La scuola italiana lamenta da tempo un forte ritardo nell’utilizzo di tecnologie e supporti didattici multimediali, manca ancora un progetto di portata nazionale in grado di colmare un gap accumulato negli anni. Una ordinanza ministeriale impone a partire dal 2010 la creazione e adozione di versioni digitali on line dei libri di testo, sottolineando che oltre ai testi occorre inserire anche elementi multimediali e interattivi.
Gli editori italiani nel corso degli anni ’90 hanno investito nella produzione di contenuti culturali multimediali, ma questi si sono orientati nella realizzazione di enciclopedie e titoli culturali su CD ROM rivolti alla famiglia e non alla scuola, eccetto rare eccezioni.
Peraltro la diffusione di contenuti multimediali e didattici per la scuola sarebbe favorita dalla rete internet a larga banda, ormai largamente disponibile.
Le risorse degli editori sono ancora orientate all’editoria scolastica tradizionale, cartacea.
Da oltre 20 anni Gualtiero e Roberto Carraro realizzano progetti, contenuti e iniziative per la diffusione della cultura multimediale nelle scuole italiane.
GUIDA ALLA CULTURA MULTIMEDIALE – ANNI ‘90
Le “visite guidate all’informatica” vengono organizzate da Gualtiero Carraro a partire dal 1991, nel contesto di Abacus alla Fiera di Milano. Il progetto si avvale del contributo degli enti educativi IARD e IRRSAE. Le scuole superiori di tutta Italia vengono invitate a scoprire le innovazioni digitali in fiera, avvalendosi di visite guidate. Nel ’92 viene realizzato il programma interattivo “viaggio nel futuro, alla scoperta dell’informatica e della telematica”, inviato su floppy disc alle scuole come supporto didattico. Nel 1993 viene pubblicata la prima edizione della “Guida alla cultura multimediale”, una pubblicazione che raccoglie e recensisce le prime opere multimediali a soggetto culturale disponibili in Italia. I titoli multimediali, su CD ROM e DVD, vengono presentati suddivisi per materie. Ogni area disciplinare contiene una scheda introduttiva che spiega come cambia l’approccio alla materia grazie alla multimedialità interattiva. Non ci si limita quindi a trattare di informatica, ma si entra nel merito di come la storia, la geografia, la matematica, la letteratura stanno cambiando con i supporti e linguaggi digitali. Un approccio quindi non tecnologico ma culturale, per incontrare gli interessi e i contenuti del mondo della scuola.
Il progetto prosegue negli anni ’90 con l’”itinerario giovani” all’interno di SMAU, che accoglie decine di migliaia di docenti e studenti provenienti da tutta Italia.
MEDIATECA EDUCATIVA RAI -2002
Nel 2002 G. e R. Carraro propongono a Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational, di realizzare una mediateca educativa On Line. Il progetto viene sviluppato, a livello sperimentale, con la produzione da parte di Cosmic Egg di una serie di moduli interattivi di interesse generale: il modello 3d del corpo umano, l’atlante geografico interattivo, ricostruzioni virtuali di monumenti famosi, virtual tour nelle capitali del mondo, il laboratorio di fisica con simulazioni 3d, animazioni digitali legate a vari argomenti, e così via.
Vengono anche pubblicati alcuni minisiti didattici dedicati al sistema solare, agli animali, all’acqua, a Caravaggio.
Il progetto della Mediateca Educativa Multimedia su Internet resta però in fase germinale, e si può consultare nel sito “Medita” curato da Marco Zela.
DIDATTICA DI BASE – ANNI ‘80
Per la rivista “Scuola italiana moderna”, pubblicata dalla Scuola Editrice di Brescia, Gualtiero e Roberto Carraro realizzando due inserti dedicati alla educazione all’immagine. Questi spunti di didattica visuale fanno riferimento alle ricerche sviluppate per il Network Planetario dell’arte alla Biennale di Venezia. Si tratta di linguaggi iconici che prefigurano l’avvento delle interfacce informatiche e delle emoticon, diventate dopo vent’anni i linguaggi di base dei nativi digitali della Bit Generation.