Meta Mirror è una applicazione di Artificial intelligence, in particolare della visione artificiale, un ramo dell’AI che permette ai computer di acquisire informazioni rilevanti da immagini digitali, per guidare azioni o fornire feedback. La computer vision è già ampiamente applicata in ambito industriale, nei trasporti, nella difesa e sicurezza, ma troverà interessanti applicazioni anche nel turismo.
Meta Mirror permette di acquisire l'immagine di persone che passano di fronte ad uno schermo, e di trasferirle all'interno di immagini reali e mondi virtuali. Grazie alla Computer Vision oltre al riconoscimento delle figure degli Humans, l'AI di Meta Mirror riconosce i gesti e quindi permette di interagire senza toccare lo schermo. Il riconoscimento dei gesti abilita funzioni che prescindono dalla riproduzione speculare dell’utente, ma semplicemente è possibile riconoscere la mano e attivare icone o altre funzioni di interfacce mostrate a schermo.
In altri termini, Meta Mirror può essere considerato un "metaverso senza dispositivi", semplicemente le persone presentandosi davanti allo schermo si vedono proiettate in un mondo virtuale e interagiscono con i loro gesti. Alzando le braccia possiamo ad esempio sfogliare un catalogo di ambienti virtuali. Gli sfondi visuali possono essere fotografie, video, ambienti videografici. Le interazioni possono includere anche il riconoscimento di gesti della mano o espressioni del volto.
Meta Mirror abilita diverse applicazioni potenziali, ad esempio: stand virtuali nelle fiere, stargate nelle stazioni e aeroporti per la promozione di destinazioni, vetrine di agenzie di viaggio e immobiliari, ascensori spazio-temporali e viaggi nel tempo, anteprime di mondi 3D, virtual video wall, produzione di filmati con effetto chroma key senza green screen, studi televisivi virtuali.
Nella mostra dedicata al Meta-Tourism realizzata a Bruxelles durante l’European Tourism Day, i partecipanti all’evento e il commissario EU Thierry Breton hanno sperimentato il Meta Mirror.
La presentazione di Meta Mirror nella BTO di Firenze ha avuto una notevole eco mediatica, tra l’altro con servizi su TG1 e TG3.