Nel corso degli anni ’90 SMAU rappresenta la manifestazione di riferimento per la società dell’informazione italiana, e organizza nell’area centrale di Piazzale Italia una serie di mostre volte a presentare gli aspetti cruciali dell’era digitale.
I curatori di queste esposizioni istituzionali sono Gualtiero e Roberto Carraro con l’architetto Antonello Oggioni per l’installazione.
LA PIAZZA DELL’INFORMAZIONE
La prima mostra, nel 1991, è la “Piazza dell’Informazione”, dedicata ai servizi informatici e telematici per il cittadino. La struttura della installazione è altamente simbolica: come Piazza del Campo di Siena ha una forma a conchiglia con al centro una “fontana telematica”. Sul perimetro si affacciano alcuni palazzi scenografici, icone architettoniche dei principali settori della società dei servizi: sanità, cultura, poste e trasporti, banca, istruzione, centro commerciale, tempo libero, municipio. Le principali aziende di ICT presentano le applicazioni pilota dell’epoca, dal teleturismo al libretto elettronico, dai CD ROM multimediali ai chioschi elettronici. Il Gruppo STET occupa la fontana centrale, illuminata da fasci di fibra ottica, con una serie di soluzioni per le telecomunicazioni, presentate con un video interattivo realizzato da G. e R. Carraro.
IL TEATRO MULTIMEDIA
In Smau ’92 la mostra istituzionale è “Il teatro Multimedia”, che presenta il nuovo scenario delle tecnologie di comunicazione. La struttura con un maxischermo centrale consente l’alternarsi di presentazioni multimediali e videoconferenze interattive. Principale attore è Il CD ROM, allora all’inizio di una parabola crescente che l’avrebbe condotto a portare la multimedialità nelle famiglie italiane. Attorno al Teatro una parete circolare ospita la mediateca delle arti e dei mestieri, destinata alle applicazioni della multimedialità per le professioni. Una serie di nicchie all’interno presentano i “personal media”, tecnologie multimediali portatili e individuali.
LA CITTA’ DELLE RETI
Nell’edizione ’93 di Smau il centro della Fiera di Milano, Piazzale Italia, è occupato dalla “la città delle reti”. La mostra è dedicata al networking e allo sviluppo della larga banda, con le relative applicazioni.
IL VILLAGGIO GLOBALE DELLA COMUNICAZIONE
G. e R. Carraro progettano anche la mostra istituzionale di SMAU ’94: “Il villaggio globale della comunicazione”, nell’ambito della quale con la RAI presentano la sperimentazione Ipernews dedicata al TG Interattivo.
Viene progettato dai fratelli Carraro anche il sito internet “Planet Italy” per RAI International, il primo sito internet della RAI.
Il percorso delle mostre SMAU prosegue negli anni successivi, con il contributo di Alessandro Betti e di Alberto Barzaghi, dando vita ad altre esposizioni tematiche, come “Mobile Life” nel 2001, dedicata agli sviluppi delle tecnologie mobili. Le guide cartacee delle mostre, che rappresentano una interessante sintesi dell’evoluzione dell’ICT negli anni ’90, vengono curate da Marco Gatti e Mario Salvatori.