Le installazioni e le proiezioni in videomapping stanno rapidamente evolvendosi nel nuovo scenario delle tecnologie immersive, dell'augmented vision e dell'internet of things, che ci sta abituando a fruire di contenuti digitali fuori dagli schermi, direttamente nell'ambiente attorno a noi. Nate nei parchi a tema, nei grandi eventi e nell'arte contemporanea, le installazioni immersive trovano oggi applicazione su scala urbana in ambito turistico, in sale dedicate nei musei, nei punti vendita, nelle fiere, nelle scuole.
Installazioni e proiezioni sono adatte alla fruizione collettiva del contenuto digitale, sia in ambienti dedicati, sia su edifici esistenti.
I musei e le mostre sono uno dei contesti più adatti alle installazioni immersive. Nella mostra Roma e le genti del Po Gualtiero e Roberto Carraro con Andrea Bossola hanno progettato quattro installazioni immersive dedicate ai luoghi più emblematici della romanizzazione: il bosco primigenio, il territorio antropizzato, la città romana, il santuario. Gli spazi immersivi possono essere complementari ai musei, fungendo ad esempio da area introduttiva, oppure costituire il museo stesso, che diventa una pura esperienza multimediale.
I nuovi sensori resi disponibili dal mondo dei videogame e dalla Realtà Virtuale stanno offrendo nuove opportunità di fruizione, aggiungendo funzioni interattive.
Sensori di movimento individuano i gesti dei visitatori e modificano il contenuto a partire da essi. Su piccola scala possono essere create pareti interattive mediante grandi schermi touch screen. La proiezione stessa può essere usata come target per il riconoscimento visivo mediante gli smartphone degli utenti, erogando contenuti multimediali in Realtà Aumentata.
L'esperienza immersiva può essere declinata in stand e punti vendita, creando spazi di nuova concezione adattabili alle esigenze espositive delle aziende. Fiere, show room ed eventi aziendali da tempo utilizzano installazioni immersive in grado di coinvolgere i clienti potenziando la brand experience. Nei punti vendita le pareti immersive possono essere veri e propri stargate che portano ai luoghi di produzione o ai contesti d'uso dei prodotti.
Da decenni proiezioni su grande scala vengono usate in siti storici e turistici, i cosiddetti spettacoli Son et lumière, creando eventi pubblici su grande scala. Un tipico ambito di applicazione è lo spettacolo serale di piazza, che sfruttando la semioscurità usa gli edifici come schermi diventa un evento, una attrazione turistica in sè. Le nuove tecnologie di 3D mapping rendono più sofisticata la proiezione, adattandola alle forme tridimensionali delle pareti o dei monumenti.
L’aula immersiva è un ambiente sferico che proietta i studenti e docenti in mondi virtuali: l'installazione viene realizzata con varie soluzioni, tra cui proiezioni panoramiche da 180 a 360°.
Possono essere realizzati spazi didattici immersivi sia nelle aule che negli auditorium, nei laboratori, nei corridoi e negli spazi comuni. Tali soluzioni tecnologiche permettono la rimodulazione degli spazi virtuali in coerenza con l’attività didattica prescelta.
Le aule immersive, dotate di contenuti 3D ad hoc, offrono al docente una serie di mondi virtuali per l’apprendimento. Negli spazi didattici immersivi Carraro Lab sviluppa vari scenari 3D, tra i quali ricostruzioni delle civiltà antiche, da Ur a Roma, Ere geologiche e ambienti dell’evoluzione della vita, il pianeta terra, il sistema solare, il corpo Umano 3D, la Divina Commedia 3D, i Luoghi della Bibbia, le cellula e altri microrganismi, luoghi e paesaggi del mondo, musei, monumenti, città d’arte, città, tecnologie e scenari del futuro
L’avvento dei visori di realtà virtuale ha sviluppato un nuovo concept di allestimento immersivo: apposite sedute girevoli, fissate a terra, consentono la migliore fruizione delle applicazioni per Oculus e altri visori.
Le postazioni individuali nelle oculus room, rese più scenografiche dalle Eggs Chair, possono essere integrate con proiezioni di video coerenti col contenuto immersivo. Carraro LAB ha progettato le installazioni Oculus dei Padiglioni Lombardia, Uganda e Slovacchia in Expo 2015.