Future Decoder è una piattaforma sviluppata da Carraro LAB, abilitata dalla intelligenza artificiale e dalla content curation, personalizzata e fornita in licenza a Istituzioni Scolastiche, Aziende, Enti pubblici, Associazioni, Enti di Ricerca.
L’obiettivo di Future Decoder è offrire la più completa e avanzata visione del futuro, e in particolare di specifici comparti, attraverso diversi contenuti e funzionalità.
Vengono anche offerte soluzioni per il Decision Making e l’ideazione di Startup.
La piattaforma prevede diverse funzioni:
Grazie ad una piattaforma di Content Curation e Data Ingestion, vengono selezionati, aggregati e organizzati da una redazione specializzata i migliori contenuti sul futuro del settore, acquisiti e costantemente aggiornati dalle fonti più autorevoli in Italia e all'estero, tra cui: Istituzioni e organismi in Italia e all’estero, Fiere e congressi specializzati, centri di ricerca, media, aziende innovative e altro ancora.
Il servizio di Content Curation è sviluppato da una redazione di Carraro LAB, con il contributo di esperti di settore. L’integrazione di content curation, video aggregation e intelligenza artificiale crea un videomagazine sulle tendenze del futuro, basato sui più autorevoli canali video del mondo, costantemente aggiornato, organizzato per filoni tematici. Grazie ad una soluzione AI sviluppata da Carraro LAB si sviluppano funzionalità avanzate che agevolano la fruizione dei video (traduzione, abstract, interazione).
Si integrano funzioni ask the expert e predittive con sistemi di intelligenza artificiale. Si fruiscono gli interventi di operatori, le analisi di esperti, le previsioni delle ricerche di mercato, i lanci di prodotti innovativi. Ad esempio, potremo trovare materiali su problematiche e tendenze emergenti di interesse per i corsi di una istituzione scolastica, scoprire l’evoluzione delle professioni legate alla transizione digitale e green.
L’intelligenza artificiale non viene vissuta come uno strumento passivo di pura fruizione, ma anche come un tool utilizzabile in modalità creativa e critica. Per questo un ambiente riservato agli studenti e docenti rende possibile il caricamento di nuovi documenti, link esterni con contenuti pertinenti con specifici argomenti di interesse per il corso e la classe. L’arricchimento e la specializzazione della base dati su cui opera il Future Decoder è una attività didattica rilevante.
Viene creata con Intelligenza Artificiale una assemblea-consiglio virtuale, con le fonti più autorevoli del mondo, per formare al decision making sui temi del futuro. Lo studente può sottoporre richieste, idee, mozioni ad una tavola rotonda e ottenere risposte dai protagonisti in uno scenario futuro: istituzioni, aziende, esperti, università. Il modello AI viene addestrato anche per mettere ai voti delle idee o proposte.
Un ambiente del Future Decoder dedicato alla creazione di Startup Innovation, e alla trasformazione innovativa di aziende attuali. Grazie al supporto di una metodologia didattica finalizzata, gli studenti trovano idee e spunti per impostare i loro futuri progetti imprenditoriali (mission, assets, economics…).
L’enciclopedia multimediale Meraviglie del XXI Secolo, pubblicata da Focus, curata da G. e R. Carraro, ha vinto il primo premio mondiale Moebius 2005, tenutosi nell’Ile de La Reunion, superando altre 33 opere multimediali provenienti da altrettanti paesi | Leggi
I laboratori per le professioni Digitali del futuro, sviluppati da Carraro LAB per le scuole italiane, nel contesto del bando PNRR Scuola 4.0 | Leggi
Innovation Design: progetti e conferenze sul futuro di Carraro LAB | Leggi
Nel 1992 G. e R. Carraro pubblicano per Apogeo il saggio “Viaggio nel futuro: informatica, cultura, multimedia” | Leggi
Un’altra opera multimediale dedicata alla simulazione del futuro è stata “XXI SECOLO”, prodotta per RCS con Cisco System | Leggi
Grandi mostre sull’innovazione negli anni ‘90
Il ruolo di advisor tecnologici è stato svolto da Gualtiero e Roberto Carraro negli anni ’90, per conto di diversi eventi fieristici: Smau, Abacus, Mifed.
Da segnalare le mostre istituzionali di SMAU, dedicate alle tendenze future della società dell’informazione:
MOBILE LIFE, VILLAGGIO GLOBALE, CITTA’ DELLE RETI, PIAZZA DELL’INFORMAZIONE
Nel contesto della manifestazione Abacus, curata da G. Carraro sono stati presentate per la prima volta al pubblico diverse innovazioni tecnologiche: i primi telefoni mobili in vendita al pubblico nel 1990, la prima installazione di Home Automation in Italia, il primo programma TV interattivo, i primi CD ROM multimediali educativi.