Il progetto XR Edulab offre diversi vantaggi
Realizzare in un solo ambiente fisico un’aula immersiva e due laboratori in realtà virtuale e aumentata
Utilizzare le stesse tecnologie immersive per un’ampia gamma di laboratori tematici, in tutte le discipline
Affrontare l’obsolescenza tecnologica con contenuti avanzati evegreen (validi a lungo termine) e cross-device (utilizzabili su più dispositivi)
Preparare docenti e studenti agli imminenti scenari della formazione immersiva, del metaverso e della mixed reality
Valorizzare la rete internet con contenuti e applicazioni virtuali in cloud, in standard web 3.0, condivisi da più scuole, classi e utenti.
La formazione immersiva è una tendenza emergente della didattica. Forniamo alcune definizioni introduttive per tre tipologie di ambienti didattici immersivi.
Si tratta di un’aula dotata di proiezioni immersive, su grandi schermi, in grado di creare esperienze ad elevato impatto visuale ed emotivo. In XR Edulab la proiezione occupa una intera parete ed è utilizzata dal docente per proiezioni interattive. Gli studenti possono interagire con tablet. Viene fornita una ricca gamma di contenuti 3D.
Gli studenti vengono dotati di visori di realtà virtuale ed entrano in ambienti virtuali di natura didattica gestiti dal docente. L’esplorazione a 360 gradi avviene su sedie girevoli a base fissa.
XR Edulab include anche soluzioni per creare in classe virtual tour e video 360°.
In uno spazio vuoto al centro dell’aula compaiono oggetti virtuali legati ad attività didattiche. Gli studenti possono vedere e interagire con questi ologrammi grazie a occhiali di realtà aumentata, oppure con tablet o smartphone.
XR Edulab offre una library di oggetti 3D e alcuni laboratori in realtà aumentata.
Se l’istituto non è già dotato di PC adeguati, è da prevedere l’acquisto di hardware idoneo (almeno un PC per elaborazione grafica e video), oltre a videocamere 360, che permettono di realizzare foto e video immersivi.
I software per l’elaborazione di contenuti immersivi possono essere:
Il mix di contenuti varia in relazione alle 3 tipologie di laboratori (immersivo, virtuale, aumentato).
Vengono coperte sia le materie scientifiche che umanistiche, dalla cellula alla Divina Commedia, anche attraverso la curatela di risorse disponibili in rete. Carraro LAB è in grado di sviluppare contenuti ad hoc su richiesta. Si prevede anche l’accesso ad APP immersive disponibili su licenza. La piattaforma On Line permette anche alle scuole di creare dei contenuti.
XR Edulab non è solo un ambiente fisico, ma anche una piattaforma On Line, che offre diversi vantaggi e funzioni:
Lo strumento permette alle scuole di creare tour virtuali con foto e video a 360 gradi, collegamenti a contenuti multimediali (testo, immagine, audio, video).
Il Metaverso è l’evoluzione immersiva di Internet, che già oggi offre numerose risorse educative virtuali e aumentate.
XR pedia è la mediateca On Line di XR Edulab che raccoglie, organizza e rende disponibili moduli didattici VR e AR per varie discipline e ordini scolastici.
Viaggi virtuali, esperimenti 3D, esperienze in video 360, interi corsi in simulazione sono tra le risorse presentate in Xrpedia.
Una redazione specializzata aggiorna costantemente la library.
Una interfaccia innovativa offre una esperienza virtuale di consultazione.
La didattica del metaverso si sviluppa a partire dagli elementi base: i modelli 3D.
Uno strumento in fase di sviluppo è la 3D library, un archivio di oggetti virtuali pensati e sviluppati per la didattica.
Ogni docente può realizzare la propria lezione su un oggetto virtuale, creato da CAD o acquisito dalla rete, e la può condividere con gli studenti in classe e a distanza.
L’eLearning immersivo è l’anello evolutivo di congiunzione tra la videolezione e il metaverso.
Il docente e gli studenti si incontrano in ambienti virtuali, dove si svolgono le lezioni guidate dal docente, o sotto forma di esplorazioni interattive.
Le persone non appaiono come avatar 3D, ma in forma audiovisiva.
Le meta-aule sono ambienti virtuali sotto forma di metaversi didattici.
I docenti caricano contenuti (immagini, testi, powerpoint, video, modelli 3D) e li distribuiscono nell’ambiente creando percorsi espositivi.
Gli utenti entrano sotto forma di avatar, esplorano, fruiscono dei contenuti, interagiscono tra loro.