Campus formativi: Laboratori tecnologici

La progettazione dei campus formativi

Per supportare gli Istituti tecnici e professionali nella presentazione di proposte progettuali, da formulare entro il 4 luglio 2025 in riferimento al bando MIM per la realizzazione di campus formativi integrati da parte - nell’ambito dei “progetti in essere” del PNRR – Carraro LAB ha sviluppato approfondite schede informative e un catalogo di laboratori per le professioni del futuro.

Il catalogo è fruibile su questa pagina

L’esperienza di Carraro LAB nei Laboratori per le professioni del futuro

Carraro LAB ha sviluppato un’ampia gamma di laboratori per le professioni digitali del futuro negli Istituti Tecnici e Professionali e negli ITS Academy in tutta Italia, basati su una serie di piattaforme digitali innovative con le tecnologie dell’industria 4.0 - Intelligenza Artificiale, Realtà virtuale e Aumentata - applicate a tutte le filiere tecnologiche-professionali, dal turismo all’energia, dal biomedicale all’agroalimentare, fino al marketing e alla meccatronica.



Partendo da questa esperienza unica, Carraro LAB è in grado di supportare gli istituti nella progettazione personalizzata dei Campus formativi, finanziati dal MIM per attuare e promuovere la riforma 4+2. Le informazioni pubblicate e comunicate in queste pagine web forniscono un primo supporto ai progettisti dei Campus formativi al fine di interpretare le linee guida generali e attuare specifici progetti efficaci sul piano formativo, funzionali alla promozione e all’orientamento, tecnologicamente avanzati, personalizzati sui contenuti e sulle esigenze formative di ogni singolo istituto.

Il bando PNRR sui campus formativi

Il bando finanzia “la realizzazione di campus formativi integrati e laboratoriali, tecnologicamente avanzati, nell’ambito delle professioni digitali del futuro, in favore degli istituti tecnici e professionali, con priorità per le istituzioni scolastiche che hanno aderito alla sperimentazione relativa all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale negli anni scolastici 2024-2025 e 2025-2026.”

La realizzazione di un campus formativo richiede una progettazione avanzata per la realizzazione di infrastrutture e piattaforme tecnologiche, finalizzate all’innovazione digitale e al potenziamento di laboratori innovativi connessi a Industria 4.0.

Il campus formativo integrato

Secondo le indicazioni del MIM, “Il campus formativo integrato dovrà possedere le seguenti caratteristiche:

  • essere progettato e realizzato per lo svolgimento di attività didattiche e formative pratiche e laboratoriali con l’utilizzo di metodologie didattiche innovative, all’interno di spazi fra loro integrati, in modo da configurarsi come luogo funzionale, dinamico e aperto, alle esperienze di apprendimento e di formazione sul campo
  • prevedere l’utilizzo didattico e formativo di attrezzature e dispositivi avanzati nei rispettivi ambiti tecnologici degli indirizzi professionali di riferimento delle scuole aderenti al campus, anche integrati con sistemi di intelligenza artificiale

I laboratori immersivi di Carraro LAB prevedono tre modalità integrate di interazione didattica con tecnologie avanzate: Realtà Virtuale e Aumentata, Intelligenza Artificiale.


Proiezione immersiva

I contenuti immersivi vengono visualizzati su schermo o su proiezioni multi-schermo, creando una lezione frontale più emozionale e interattiva.

Esplorazione in realtà virtuale

Grazie ai visori di realtà virtuale, gli studenti vivono esperienze immersive dedicate ad argomenti curriculari o a percorsi creati appositamente.

Interazione in realtà aumentata

La realtà aumentata permette di visualizzare all’interno della classe modelli 3D e di interagire muovendosi attorno e con le mani.


L’utilizzo di spazi di apprendimento esistenti

Grazie a XR edulab - una piattaforma in cloud per la formazione immersiva utilizzabile da schermi, PC, tablet, visori VR e AR - si può realizzare il riutilizzo degli spazi scolastici, o extrascolastici, esistenti - affinché si trasformino in ambienti di apprendimento connessi (Connected Learning Environments) adattabili, flessibili e digitali, con laboratori tecnologicamente avanzati e un processo di apprendimento orientato al lavoro.

Le soluzioni digitali devono essere finalizzate a favorire l’adozione di processi standardizzati e modelli di servizio innovativi e omogenei per la filiera formativa tecnologico-professionale. Più in generale, il progetto dei campus formativi si inserisce nel quadro della transizione digitale del sistema scolastico italiano.

I campus formativi tecnologicamente avanzati

I Campus formativi devono valorizzare e accelerare la didattica laboratoriale e il legame tra scuola, ITS, impresa, territorio, rafforzando le peculiarità, la cultura e le vocazioni economiche del contesto di appartenenza.

Le spese ammissibili per gli istituti comprendono: “acquisto di beni e di attrezzature per l’allestimento del campus, degli ambienti e dei laboratori, dispositivi digitali e dotazioni tecniche, anche integrate con sistemi di intelligenza artificiale (attrezzature, contenuti digitali, app e software, arredi tecnici strettamente funzionali all’utilizzo dell’ambiente, etc.)”

Laboratori con Intelligenza Artificiale

Carraro LAB ha elaborato un format innovativo per la creazione di Laboratori immersivi con intelligenza artificiale, all’interno di normali aule con un opportuno design dell’arredo e dell’ergonomia didattica.

Tra le soluzioni più avanzate dell’AI per la didattica professionale va evidenziata Microlingua LAB, il laboratorio per l’apprendimento dei linguaggi tecnici e specializzati delle filiere professionali

Il cuore di un Campus formativo tecnologico sono i contenuti professionali dei laboratori specializzati. In questo ambito Carraro LAB ha sviluppato una esperienza unica in Italia, collaborando con numerosi Istituti dei vari indirizzi tecnici e professionali, e con gli ITS Academy delle varie filiere tecnologiche.

Tecnologie e allestimento dei campus formativi

La creazione di un Campus formativo ha una accezione spaziale, e comporta quindi una specifica organizzazione dello spazio di apprendimento, compatibilmente con gli ambienti disponibili. Si richiedono spazi didattico-laboratoriali innovativi e sperimentali, in grado altresì di favorire la programmazione e l’implementazione di attività formative integrate.

L’allestimento fisico di un campus formativo, viste le finalità non solo didattiche ma anche di orientamento e networking, comporta alcune scelte tecnologiche e di arredamento e layout:

  • Proiezioni interattive e grande schermo: si consiglia, in relazione alle dimensioni dell’ambiente, di ricorrere alla visualizzazione interattiva di immagini immersive su grande formato, quindi su schermi interattivi di grandi dimensioni o con proiezioni multi-screen. Anche la qualità dell’audio in sala è rilevante.
  • Interazione con visori in realtà virtuale e aumentata: per le esperienze AR e VR è preferibile scegliere visori con capacità di gestire entrambi i formati, quindi ad esempio il Meta Quest 3.
  • Sedute girevoli e con rotelle: per riconfigurare l’ambiente in modo flessibile e dinamico si consigliano sedie girevoli a rotelle, adattabili sia per la presentazione frontale classica che per la fruizione in VR che per l’interazione mobile in AR.
  • Connettività: nei Connected Learning Environments è ovviamente fondamentale accedere in rete a larga banda.
  • PC performanti e periferiche: per gestire contenuti 3D è opportuno dotarsi di PC con adeguate capacità computazionali. L’accesso simultaneo a contenuti dotati di interazioni audio richiede dispositivi con microfono e cuffie auricolari.
  • Una videocamera 360: permette di creare nuovi contenuti immersivi, da caricare nelle piattaforme.

Le soluzioni di Carraro LAB per i campus formativi laboratoriali

Forniamo nei seguenti link una descrizione degli ambiti formativi dei campus formativi con riferimento a soluzioni tecnologiche, metodologie didattiche, laboratori sviluppati da Carraro LAB all’interno di decine di Scuole secondarie di II grado e di ITS Academy.