Webinar a Petra: archeologia virtuale

Gualtiero Carraro il 10 dicembre 2021 ha tenuto un webinar sulla Archeologia Virtuale in collegamento con il sito archeologico e il museo di Petra (Giordania), nel quadro del progetto di ricerca IHERITAGE di cui Carraro LAB è coordinatore Tecnologico.

Il webinar, a cui hanno partecipato esperti e ricercatori della Giordania, ha toccato i seguenti argomenti:

  • Tecnologie e standard internazionali per l’archeologia virtuale, in particolare riferimento al web 3D e alla realtà aumentata su mobile
  • Format e soluzioni per la realizzazione di applicazioni, siti web e allestimenti museali immersivi

Tra questi ultimi, sono stati descritti i seguenti concept:

ARCHEO CINEMA

Il progetto Archeo Cinema parte dall’analisi del sito e delle scene dei film che lo hanno avuto come location.
Grazie a un sopralluogo e a un rilievo fotografico virtuale, si riconoscono i punti di vista di inquadrature famose.
Dopo aver acquistato i diritti degli spezzoni, viene fatto un editing compositivo per realizzare l’effetto finale.

ASCENSORE SPAZIO TEMPORALE

L’installazione, da sperimentare nel Museo delle Piramidi di Giza, permette all’utente di entrare in un ascensore virtuale che si muove nello spazio e nel tempo. L’interfaccia permette all’utente di salire e scendere nello spazio, dal sottosuolo al livello del suolo, dalla vista dall’alto di una casa o di un quartiere alla vista aerea di un’intera città e territorio.

Quando l’utente raggiunge un determinato livello verticale, può osservarlo in diversi periodi, dal presente al passato.

L’installazione dell’ascensore spazio-temporale comporta l’uso di strumenti personalizzati per proiezioni interattive immersive.

Le competenze tecniche sono legate alla regia immersiva e alla gestione di strumenti di sincronizzazione audiovisiva multischermo.

3D RECONTEXT

L’obiettivo è quello di ricollegare il reperto archeologico con il contesto archeologico originale.

Le opere presenti nei musei vengono ricollocate in 3d nei siti archeologici dove sono state trovate. E viceversa
La soluzione 3D RECONTEXT per la prima volta sarà utilizzata all’interno del progetto iHERITAGE. Permetterà le seguenti funzioni:

Visualizzare i reperti archeologici esposti nei musei nel contesto originale in cui si trovavano;

far riapparire nei musei il contesto architettonico e urbano da cui le opere sono state rimosse (gli scavi)

ricostruire il contesto storico e archeologico con reperti restaurati, scavi ricostruiti, scene di vita e contesti d’uso del passato.

Vedi anche:

archeologia e realtà virtuale

Progetto IHeritage