XR Edulab: contenuti immersivi

La piattaforma XR Edulab abilita esperienze didattiche innovative, grazie ad un'ampia gamma di contenuti e a funzionalità avanzate, resi disponibili in diversi ambienti:

Didattica immersiva incrementale

La didattica immersiva incrementale offre tre livelli crescenti di interazione educativa.

  1. Fruizione: i contenuti disponibili vengono fruiti e presentati in VR e AR
  2. Rielaborazione: i moduli base vengono rielaborati creando lezioni personalizzate
  3. Creazione: si producono nuovi contenuti e si inseriscono nella piattaforma

Livello 1 – Fruizione e lezioni immersive

Il primo livello è la fruizione di migliaia di contenuti virtuali e aumentati della XR library e XR pedia.

Il docente seleziona i moduli per le lezioni e li proietta in classe a monitor. La lezione immersiva consiste in tour guidati nello spazio e nel tempo.

Alcuni moduli vengono selezionati per proporre agli studenti esperienze immersive individuali.

Ad esempio, una lezione frontale sulla evoluzione della vita si svolge nell'ambiente virtuale del Cretaceo. Dopo il viaggio nel tempo, il docente fa comparire in mezzo all'aula il modello aumentato di un dinosauro.

La XR pedia offre video a 360 gradi, tour virtuali e modelli 3D fruibili in classe, oppure a casa in modalità flipped classroom.

Oltre agli argomenti curriculari sono disponibili percorsi sui grandi temi della sostenibilità, attraverso la visita virtuale a Expo 2015, o del futuro dell'umanità, previsto da esperti.

Livello 2 – Rielaborazione e personalizzazione

Il secondo livello della didattica immersiva è la rielaborazione dei contenuti della XR library.

Il docente personalizza i moduli di base inserendo nuovi contenuti interattivi: testi, audio, immagini, video. I singoli moduli possono essere collegati creando percorsi virtuali.

L’ambiente di personalizzazione è di facile utilizzo: selezionando un modulo esistente, si apre l’interfaccia che permette di inserire ulteriori punti interattivi in un’area dell’immagine panoramica o del modello 3D, e di associare ad essi contenuti multimediali, prodotti dai docenti o attraverso una attività didattica in classe.

Livello 3 – Creazione dei contenuti

Il terzo livello della didattica immersiva prevede la creazione di contenuti originali.

Grazie a videocamere a 360 gradi possiamo creare video e foto immersive, caricarle in piattaforma e trasformarle in lezioni interattive.

Le riprese durante le visite didattiche si trasformano in esperienze di outdoor learning: le immagini panoramiche della gita possono essere caricate, collegate tra loro, arricchite con commenti testuali, audio e video. Il tour finale può essere condiviso con altre classi.

Analogamente, è possibile realizzare un modello 3D e caricarlo, rispettando i formati e le specifiche tecniche idonee per la visualizzazione nel web 3.0.



Aree tematiche

Le aree disciplinari vengono supportate con percorsi educativi tematici, disponibili sia nella XR Library che nella XR pedia. Il motore di ricerca permette di trovare singoli argomenti, o di filtrare per aree tematiche.
Digital humanities. Italiano, storia

Letteratura: viaggio virtuale nella Divina Commedia, i luoghi letterari italiani.
Spazi cognitivi dedicati ai grandi autori della letteratura.
Archeologia virtuale delle città antiche, da Roma ad Atene a Tenochtitlan e UR, fino ai siti archeologici italiani.
Video a 360° con rievocazioni storiche di battaglie, scene di vita ed eventi del passato, dai vichinghi a Waterloo.
Modelli 3D di strumenti antichi, armi, abitazioni e interi villaggi dalla preistoria ai nostri giorni.
Immersive Journalism: reportage in video 360 dai fronti di guerra, campi profughi e scenari del mondo contemporaneo.

Scienze umane e religione

Percorsi immersivi negli edifici religiosi, dalla cattedrale alla moschea, compreso un tour nell’antica Gerusalemme, città santa per le tre grandi religioni monoteiste.
Gallerie virtuali dedicate alla storia della filosofia e alle scienze umane.
Antropologia: viaggio l’origine dell’uomo attraverso la ricostruzione delle fasi dell’ominazione.
Tour virtuale di Montecitorio.
Esperienze immersive nella memoria della Shoah.

Arte

Tour virtuali nei grandi musei italiani e internazionali.
I più famosi monumenti della storia dell’architettura in 3D, dagli Zigurrat alle creazioni degli archistar.
I capolavori della scultura in 3D.
Viaggio nelle ricostruzioni tridimensionali di grandi opere della pittura, da Dalì a Van Gogh.
Tour virtuali nei grandi cicli pittorici, dalla Cappella Sistina alle pitture rupestri.
Esposizione virtuale degli strumenti musicali.
Raccolta 3D del Design italiano.
Le invenzioni dei codici di Leonardo in 3D.

Geografia, scienze della terra

Immagini panoramiche e video a 360 gradi di città, paesaggi naturali, luoghi della terra.
Reportage di viaggi in video 360, anche in lingue straniere.
Scienze della terra: tour virtuali di vulcani attivi, canyon, formazioni geologiche.
La struttura della Terra, il ciclo dell’acqua, l’atmosfera.
Ecologia: i biomi e gli ecosistemi.

Scienze naturali, biologia

Biologia: metaverso e atlante 3D animato del corpo umano, degli organi e dei tessuti.
Metaverso dedicato alla cellula e ai microrganismi.
Paleontologia: ricostruzione virtuale degli ambienti e degli organismi delle principali ere geologiche.
Zoologia: modelli 3D di specie animali.
Botanica: piante. Biodiversità: le specie aliene.
Immersioni virtuali nel pianeta blu e negli ultimi luoghi inesplorati della Terra.

Matematica, fisica

Concetti e forme della matematica e della geometria in 3D.
Spazi cognitivi di carattere logico.
Elementi, molecole e laboratorio virtuale della chimica di base.
Gallerie virtuali dedicate alla storia della matematica, della fisica, della chimica. Strutture atomiche, simulazioni di fisica.
Astronomia: metaverso e modello 3D animato del sistema solare, corpi celesti, pianeti e satelliti in 3D, tour virtuali sulla Luna e Marte, nella stazione spaziale orbitante e nella storia dell’astronautica.

Lingue straniere

Esperienze immersive in tedesco, francese, spagnolo, inglese vengono proposte con decine di video 360 nella XR pedia.
Full immersion nei video a 360 gradi in diverse lingue: città e culture del mondo.
Turismo virtuale multilingua su scala globale, in decine di destinazioni di interesse naturalistico e culturale, dall’Antartide a Machu Picchu.
Incontro virtuale con etnie e culture di aree remote.

Tecnologia e professioni

Il mondo della tecnologia e delle professioni viene proposto con modelli 3D di macchine e strumentazioni, ambienti agrari e industriali.
Sostenibilità: museo virtuale dei 17 obiettivi dell’agenda ONU 2030.
Tour virtuale con il messaggio di Expo 2015.
Alla scoperta della Cybersecurity in 3D.
Musei virtuali aziendali in diversi settori economici.
Galleria virtuale dei mezzi di trasporto: navi, aerei, veicoli terrestri. Il mondo del futuro: simulazioni e previsioni dei prossimi decenni dell’umanità.

Musica e media

Per la musica è disponibile l'intera orchestra con i modelli 3D degli strumenti musicali.
Concerti, spettacoli teatrali e performance in video 360.
Eventi culturali immersivi: dal Carnevale di Venezia alle celebrazioni religiose.
La storia del cinema a 360 gradi.
Eventi sportivi in video a 360 gradi.



XR Metaverso

Tra gli ambienti educativi di XR edulab c'è anche il metaverso. Laboratori 3D permettono di organizzare visite guidate con avatar di docenti e studenti. I meta laboratori sono dedicati ad astronomia, anatomia e biologia.

Il corpo umano viene presentato con un museo virtuale. Il meta lab dell'astronomia permette di visitare diversi ambienti del sistema solare, un altro laboratorio è dedicato alla cellula e alla microbiologia.

Il mondo aumentato

XR edulab porta nella scuola un mondo aumentato: luoghi della terra, epoche della storia e oggetti della scienza entrano in classe e diventano pagine su cui scrivere contenuti educativi. Per la prima volta, la realtà virtuale e aumentata rendono possibile non solo esplorare il mondo, ma scrivere su di esso. Gli elementi virtuali diventano pagine su cui inserire contenuti: scrivere testi, aggiungere immagini o commenti vocali, sotto forma di punti interattivi sovrapposti alla realtà virtuale.

Docenti e studenti possono creare e condividere una propria interpretazione e mediazione didattica della realtà, grazie alla disponibilità di una riproduzione virtuale degli oggetti.

Il mondo aumentato assume più valenze didattiche: da una parte è rilevante il processo stesso di analisi della realtà e di scrittura aumentata, dall’altro è utile anche la condivisione e fruizione del risultato finale, che si trasforma in una lezione immersiva.

L’arte della memoria

Ispirandoci all'antica arte della memoria, utilizziamo gli ambienti virtuali - i ”loci” - per inserire e memorizzare informazioni interattive, le ”imagines agentes”. L’antica “Ars memorativa” - utilizzata da Simonide, Aristotele, Cicerone, Giordano Bruno e altri autori - permette di memorizzare rapidamente informazioni complesse e difficili da ricordare. La tecnica dei “loci” (luoghi) consiste nell’associare le informazioni da memorizzare a luoghi immaginari o reali, ordinandoli secondo una organizzazione spaziale.

Scrive Cicerone nella “Rhetorica ad Herennium”: “la memoria artificiale è costituita dal luoghi e immagini”. Nella descrizione del metodo, Cicerone utilizza il termine “imagines agentes”, che nel mondo digitale possiamo tradurre con “immagini interattive”. Con l’avvento dell’informatica, alla memoria artificiale umana si è aggiunta la memoria dei computer.

Nella storia dell’interfaccia uomo macchina l’applicazione più universale di questo metodo può essere considerata la “metafora della scrivania”, che organizza all’interno di un computer e cellulari i file e le applicazioni sotto forma di icone interattive (imagines agentes) organizzate in appositi luoghi nello schermo (cartelle, barre di menu). Ma con l’introduzione della realtà virtuale e aumentata nella didattica immersiva i luoghi e le immagini assumono un rilievo molto più importante, e di fatto l’Arte della Memoria diventa un metodo orizzontale alla base di tutte le esperienze educative. La conoscenza viene organizzata in forma spaziale, all’interno di ambienti virtuali che riproducono luoghi e oggetti. Al di sopra di questi “loci”, sovrapposti a parti riconoscibili e memorizzabili, compaiono le “imagines agentes”: le icone che attivano le informazioni da memorizzare.

Il contributo creativo delle scuole

A tutto ciò si aggiunge la creatività delle scuole che stanno partecipando allo sviluppo della nuova dimensione immersiva della didattica, sperimentando nuovi spazi di apprendimento (aula aumentata, laboratorio virtuale), nuove metodologie didattiche applicate alla realtà virtuale e aumentata (Technology Enhanced Active Learning, Flipped Classroom, Outdoor Learning...), esperienze educative basate sulla creazione di contenuti.