Quali sono le applicazioni della realtà aumentata negli eventi e nei convegni? Carraro LAB ha sviluppato diversi format aumentati per il settore congressuale. L’effetto fondamentale è l’inserimento di elementi aumentati 3D sul palco del convegno, integrato nella proiezione e sincronizzato con il discorso dei relatori. Si possono modulare diversi livelli di interazione e di esplorazione-manipolazione degli elementi 3D.
AUGMENTED CONGRESS – IL CASO UNICREDIT
Nell’evento Unicredit “Digital4You. La banca a portata di mano”, svoltosi a Milano nel 2019 con numerose sedi collegate in Streaming, è stato introdotto un format di realtà aumentata. Il pubblico ha assistito alla comparsa sul palco tra i due relatori di diversi oggetti 3D “olografici”, correlati e sincronizzati ai temi del convegno (home banking): PC e smartphone, portafogli, carte di credito.
L’effetto animato si può vedere nel video ufficiale impaginato nell’articolo: nel montaggio la realtà aumentata compare dopo 1.20 min. Il format è stato ottenuto integrando modelli 3D interattivi in software applicativi di realtà aumentata, con 3D tracking e sistemi di video compositing in tempo reale.
LA SALA REGIA E LO STUDIO TELEVISIVO AUMENTATO
Una videocamera di un device mobile (smartphone in magimask o tablet di fascia alta) riprende il palco del convegno, anche con movimenti di camera, e il sistema integra gli elementi aumentati nella immagine che viene proiettata su grande schermo.
L’evento aumentato si traduce in uno studio televisivo aumentato che effettua nel device AR simultaneamente riprese e compositing con modelli 3d animati in realtime, erogando poi il contenuto aumentato nella proiezione sul palco e online in video streaming in tutte le sale connesse all’evento. L’applicazione AR può essere considerata anche come studio televisivo /sala di regia virtuale interattivo gestito, in tempo reale, da software e device in mixed reality.
Con le evoluzioni recenti delle funzionalità aumentate dei sistemi operativi (IOS e Android) si stanno abilitando ulteriori funzioni, ad esempio l’occlusione visiva automatica delle figure in mano in primo piano, con l’inserimento di sfondi virtuali. E’ ormai possibile trasformare il palco del convegno in un “Virtual Studio”, con effetto chroma key anche senza blue screen. Carraro LAB ha sviluppato una piattaforma applicabile in numerosi contesti, compresa la possibilità di realizzare il camera-tracking in movimento, anche in soggettiva del relatore, che può muoversi all’interno di un ambiente aumentato, nel quale vede comparire altre persone presenti realmente, e può interagire con gesture della mano. Interessante anche la viralizzazione sui social del convegno aumentato, ad esempio con Facebook AR studio.
LA PREPARAZIONE DELL’EVENTO AUMENTATO
Tutte queste possibilità vanno tuttavia attentamente progettate a tavolino, tenendo conto di diversi fattori:
- – Allestimento del palco, e posizionamento del maxischermo di proiezione
- – Argomenti e oggetti virtuali da realizzare in 3D
- – Storyboard dettagliato dell’intervento aumentato
- – Tecnologie da adottare (smartphone top level, tablet, magimask, Ar Kit, Unity, visori VR…)
- – Preparazione del relatore
- – Coordinamento tecnico e registico con la sala regia
- – Eventuali link aumentati per il pubblico
- – Viralizzazione aumentata sui social
MAGIMASK: AUGMENTED NAVIGATION NEGLI EVENTI
Nell’evento CULTURA IMMERSIVA all’Accademia di Brera il 15 marzo è stata utilizzata MAGIMASK, una soluzione per molti aspetti disruptive nell’ambito della realtà aumentata. MAGIMASK offre immagini più ampie e di maggior risoluzione rispetto ai visori Vr e agli occhiali AR standard, ed è compatibile AR Kit su IOS e Google AR Core su Android. Nell’evento a Brera i partecipanti hanno potuto provare dal vivo MAGIMASK con alcune applicazioni proiettate in sala, presentate da Fulvio Massini e Carraro LAB.
INAUGURAZIONE CON REALTA’ AUMENTATA: STELVIO EXPLORER
Un altro caso di applicazione di realtà aumentata negli eventi è l’inaugurazione della nuova esposizione multimediale nel centro visite di Valfurva allo Stelvio, In quel caso è stata utilizzata una funzione di visione aumentata, col riconoscimento di marker visivi (i pannelli del centro visite) e l’attivazione di un gioco virtuale sugli smartphone degli utenti
CASE HISTORY E TECNOLOGIE
Vedi altre case history e soluzioni di eventi virtuali e aumentati realizzati da Carraro LAB: