Il videolibro è un nuovo format editoriale che associa l'esperienza del libro a quella audiovisiva, tenendo conto della profonda differenza ergonomica, cognitiva e sensoriale tra la lettura e la fruizione di contenuti audiovisivi. I formati tradizionali dell’eBook si sono finora limitati a trasporre in digitale il libro cartaceo, spesso addirittura senza immagini e in bianco e nero.
L’avvento dei lettori multimediali touch, come iPad e e iPhone, pone invece in primo piano il tema del libro audiovisivo. Il testo può essere efficacemente abbinato a suoni e immagini a colori e video in elevata qualità, ma occorre studiare nuovi format di lettura che diano un senso nuovo all'associazione tra scrittura alfabetica e contenuti audiovisivi.
Una prima forma editoriale sperimentata con successo, soprattutto nel Nord Europa e negli Stati Uniti, è l’audiolibro. Ascoltare la lettura di un libro è una pratica diffusa, favorita anche dal pod-casting su dispositivi portatili. In Italia permangono alcuni pregiudizi culturali rispetto agli audiolibri, dimenticando che i grandi capolavori della nostra letteratura, compresa la Divina Commedia, Boccaccio e Ariosto, venivano decantati oralmente nei secoli che hanno preceduto la diffusione della stampa, tornando indietro fino a Virgilio e Omero.
La fruizione acustica della letteratura non è quindi una degenerazione moderna e tecnologica, ma un ritorno alle origini. Prima dei reader multimediali l’audiolibro normalmente viene proposto come traccia audio separata dal testo e dalle immagini.
Questo formato viene rapidamente superato da soluzioni più integrate. Alcuni generi, come la fiaba, si avvalgono maggiormente della sincronizzazione tra l’audio, le immagini e il testo, dando spazio anche a forme di interattività audiovisiva.
Nella prima fase dell’editoria multimediale, su Cd Rom, il video viene spesso utilizzato come documento integrativo. Questa soluzione viene ben presto adottata anche in alcune App per iPhone, ad esempio Biografie di personaggi storici che ospitano brevi videoclip. Il videolibro, inteso come lettura integrale a video del testo, è un genere ancora scarsamente esplorato. In ambito televisivo si sono realizzate alcune sperimentazioni, come ad esempio la lettura integrale della Bibbia. Ma normalmente la riduzione televisiva o cinematografica di un libro ne altera completamente il testo, per dare vita ad una sceneggiatura.
Un esempio di Video Libro molto pertinente – e ancora unico - è l’edizione su DVD della Divina Commedia pubblicata con successo da Deagostini, a cura di G. e R. Carraro e P. Parlavecchia. L’opera comprende una lettura integrale a video dei versi dell’Inferno e di parte del Purgatorio e Paradiso, visualizzata con immagini d’arte e sottotitoli. La lettura viene riproposta anche in una parafrasi in italiano corrente, e accompagnata da video con commenti ai canti e introduzioni a luoghi e personaggi.
Le potenzialità multimediali di iPad e dei futuri dispositivi post PC abilita un vasto campo di sperimentazione per l’ebook audiovisivo. L’integrazione di testi, audio e video segue diversi percorsi, dalla declamazione poetica all’abbinamento di spartiti, testi e motivi musicali (edizioni musicali e karaoke), dalla video-illustrazione alla audio lettura di fiabe pre-scolari.
Nel formato videolibro l‘audio e il video svolgono diverse funzioni. L’audio riveste un ruolo importante nei feedback interattivi, nella creazione di colonne sonore e di atmosfere contestuali negli ambienti virtuali. Il video viene utilizzato per sintesi introduttive.
Il percorso verso il video Book è iniziato.