Palazzo d'Avalos, musealizzazione immersiva

L’8 ottobre è stata inaugurata a Procida la nuova musealizzazione immersiva di Palazzo d’Avalos, che rappresenta la prima fase del progetto di valorizzazione futura. L’iniziativa è stata realizzata dalla Regione Campania nell’ambito del progetto “Ecosistema digitale per la cultura”, tra le attività a supporto di Procida Capitale italiana della Cultura 2022.

Ricostruzione di Vivara nell’era dei MIcenei

“PROCIDA – TIME MACHINE” è la proiezione virtuale che accompagna il visitatore del palazzo in un viaggio nel tempo dell’isola di Procida, un caso unico nel panorama delle ricostruzioni virtuali storiche, pechè attraversa le tre dimensioni temporali: passato presente e futuro. Non solo abbraccia millenni di storia nelle varie epoche e civiltà che si sono succedute nell’isola, ma rappresenta anche il presente, con riprese immersive degli eventi dell’anno della Capitale della cultura e si spinge addirittura nel futuro, con la simulazione virtuale dei progetti di valorizzazione del complesso di Palazzo d’Avalos.

Il video di simulazione ricostruttiva del futuro di Palazzo d’Avalos fa parte dei contenuti offerti al pubblico, e presenta il progetto elaborato con un lavoro di diversi anni e fasi: l’analisi dello stato di conservazione della struttura esistente, il progetto di consolidamento e restauro, il piano particolareggiato.

Ricostruzione 3D del piano particolareggiato di Palazzo d’Avalos


Le nuove destinazioni d’uso includono: il percorso museale inteso come conoscenza e racconto del sito e dell’isola di Procida, attraverso gli allestimenti immersivi la memoria dell’ex carcere, inclusa la passeggiata storico paesaggistica sulle mura antiche.
Sono previste anche: una scuola di alta formazione, un polo congressuale, attività di ecoturismo, tutela ambientale. Gli spazi di servizio includono anche attività ricettive, che si sviluppano in un sistema alberghiero diffuso con quattro nuclei alberghieri. La demolizione di strutture del ‘900 realizza una agorà con vista delle mura. Nel tenimento agricolo il progetto prevede la valorizzazione rurale: agriturismo e artigianato con tradizionali produzioni agricole isolane: Vigna, carciofi, limoni e ortaggi Produzione a Km 0. Nel carcere nuovo si è progettato un HUB per la ricerca dedicato a mobilità, transizione ecologica ed energetica, arte e beni culturali, agricoltura.
A regime, se e quando l’intero progetto verrà realizzato, Palazzo d’Avalos si trasformerà in un attrattore culturale per il turismo sostenibile.

Nell’allestimento museale, realizzato da diverse aziende specializzate, sono state utilizzate varie tecnologie. Il Multimapping è stato applicato sulla facciata del palazzo; 

Multimapping sulla facciata del Palazzo

Gli Ologrammi negli ambienti del carcere fanno rivivere la Stanza del Medico, la Stanza dei Filati e la Stanza dei Detenuti con i loro protagonisti che appaiono come “fantasmi”; 

Ologrammi

La Multiproiezione immersiva permette di far osservare ambienti reali e virtuali oltrepassando le soglie delle pareti.

Multiproiezione immersiva sulla storia dell’isola: l’origine vulcanica


Si costruisce così una narrazione che travalica i limiti del tempo e dello spazio in maniera coinvolgente ed emozionale, preparando così il pubblico alla prospettiva del futuro; Videowall che dà l’illusione di una finestra sul futuro, sottolineando così l’atmosfera di speranza e di ottimismo che il progetto regionale, in sinergia con il comune di Procida, ha convogliato in una chiara idea di futuro per il palazzo e per l’intera isola.

Video wall sul futuro di Palazzo d’Avalos