La storia di ACEA in una esposizione virtuale web 3.0

Il museo immersivo di ACEA è stato presentato alla stampa nella Centrale Montemartini il 30 settembre 2021, ed è aperto al pubblico direttamente On Line al seguente Indirizzo: https://www.museodigitale.gruppo.acea.it/. Per chi vuole entrare direttamente nell’ambiente virtuale 3D, questo è il link.

L’eco del lancio sui Media nazionali è stato ampio e ampiamente favorevole: qui il link ad una video intervista all’Amministratore Delegato Giuseppe Gola. “Un museo digitale che raccoglie tutto il nostro materiale storico tra foto, filmati e materiale d’archivio. Abbiamo pensato di realizzare un museo fisico ma con il Covid abbiamo capito che spesso il digitale funziona meglio. Un patrimonio davvero ricco, oltre 110 anni di vita di Acea” 

La sala dedicata alla fase drammatica del conflitto mondiale, con i danni e le ricostruzioni

Il museo presenta una prima sezione classica ipertestuale per la fruizione dei documenti dell’archivio ACEA, organizzati in canali tematici. Da qui si entra nel museo virtuale vero e proprio, dove passando attraverso una welcome room si visitano le 12 sale della storia di Acea, e il congress center virtuale.

Ogni sala 3D è dedicata ad una fase dell’evoluzione storica di ACEA e quindi delle infrastrutture tecnologiche della città di Roma, e prevede una audio guida introduttiva, ricostruzioni 3D, immagini, documenti, video e alcuni stargate che ci portano in alcuni luoghi della città eterna e nelle centrali storiche di ACEA. Il sound design offre un motivo musicale diverso per ogni sala, ispirato alle epoche musicali del ‘900. La navigazione avviene attraverso le porte di collegamento delle sale, ma anche mediante un indice interattivo. Il museo digitale è in Italiano e in Inglese.

L’intervento di Gualtiero Carraro alla conferenza stampa:

La presentazione di “MIA – Museo Immersivo Acea” non poteva trovare una sede più significativa e affascinante della storica centrale Montemartini, dedicata al fondatore e contraddistinta dalla singolare coabitazione tra le sculture dell’antica Roma e le tecnologie del primo secolo della storia di Acea.
Anche nel museo immersivo il presente e il passato si incontrano: il design dell’esposizione digitale è ispirato alle idee di un illustre cittadino romano, Marco Tullio Cicerone, teorico dell’antica “Arte della memoria”. La memoria storica di Acea è stata organizzata in una esposizione virtuale costituita da ambienti e immagini, come suggerisce Cicerone nella “Rhetorica ad Herennium”. Dice Cicerone: “Constat artificiosa memoria ex locis et imaginibus”, la memoria artificiale è costituita da luoghi e immagini. Percorrendo on Line le sale del museo immersivo, si attraversano le fasi della storia di Acea e si incontrano immagini interattive – imagines agentes – che attivano racconti e documenti storici. Nel museo immersivo i luoghi sono le sale virtuali, ma anche i luoghi reali di Roma, che possiamo raggiungere attraverso stargate con video e fotografie a 360 gradi. L’archivio di Acea, la memoria storica dell’azienda, diventa un viaggio tridimensionale, multisensoriale e interattivo. La nostra attenzione è stimolata da allestimenti simbolici, come il tavolo con la mappa di Roma su cui lavorano i fondatori, il sindaco Nathan e l’ingegner Montemartini, e come la stanza dedicata alla II Guerra Mondiale, dove attraverso un lucernario vediamo i bombardieri e sentiamo le esplosioni delle bombe, mentre una breccia nel muro ci mostra l’arrivo dei carri armati americani.
Si tratta di un design innovativo ma classico al tempo stesso, all’insegna della nuova cultura digitale Made in Italy che deve contraddistinguere i prossimi decenni della digital transformation dell’Italia. 10 anni fa Steve Jobs presentava la prima APP con funzionalità immersive si tablet, non a caso “Roma Virtual History”, e anche oggi e nel futuro la città Caput Mundi può esprimere progetti innovativi.
Il nome “MIA”, è un riferimento identitario non solo verso l’azienda, ma anche nei confronti della storia di tutti noi, dell’esperienza storica “mia” e dei miei genitori. Percorrendo il museo virtuale possiamo rivivere le fasi del XX secolo, attraverso la storia dell’azienda e la trasformazione dello stile di vita delle nostre famiglie. Centinaia di immagini e video documentano l’avvento e la diffusione dell’illuminazione pubblica e privata, degli elettrodomestici e dei media elettronici, dell’acqua corrente con acquedotti sempre più grandiosi, della tutela dell’ambiente, del risparmio energetico e della sostenibilità.