La riscoperta dell’origine degli ideogrammi cinesi è un omaggio all’antichissima scrittura della nazione oggi protagonista della globalizzazione. La scrittura cinese possiede alcune caratteristiche di grande interesse per lo sviluppo di linguaggi iconici digitali:
All’origine degli ideogrammi cinesi è possibile identificare segni radicali dal valore universale. China Graphia si basa su 16 segni radicali, archetipi visivi che possono essere compresi da ogni uomo. Tra di essi si distinguono il quadrato che rappresenta lo spazio, la linea di terra per rappresentare il sopra e il sotto, la cancellazione, unire e dividere, la velocità, il punto che dà vita all’energia e al fuoco, la pianta e l’animale. L’ideogramma dell’uomo associato al pittogramma Lettero assume una riconoscibilità immediata, ed una grande efficacia.
China Graphia è una nuova ideografia che, basata su quella cinese, può essere potenzialmente comprensibile in tutto il mondo. Combinati tra loro con la logica dei caratteri cinese, possono dare vita ad un codice rigoroso ed efficace.
La ricerca sui radicali cinesi porta quindi allo sviluppo di un nuovo linguaggio ideografico potenzialmente universale, simile ai linguaggi iconici che l’informatica sta imponendo alla civiltà dell’informazione, ma con potenzialità cognitive molto superiori. Nei computer di tutti i continenti sono comparse miriadi di icone, unico linguaggio comune tra gli utenti americani ed europei, indiani e cinesi, africani e arabi. I caratteri cinesi originari trasformati in icone digitali danno vita a China Graphia, l’ideografia del terzo millennio. La tecnica calligrafica dei tratti, tipica dei caratteri cinesi, può dare alle icone una espressività nuova. La calligrafia, forma d’arte cinese assente in occidente, con China Graphia assume una nuova attualità nell’arte globale.
China Graphia è un progetto elaborato per l’iniziativa di collaborazione Italo cinese “Futurinsieme”, nel 1988, ed ha poi dato vita a numerose opere sui supporti tipici dell’arte cinese: seta, tela, carta di riso, terracotta, e, ovviamente, nelle forme del digitale. Il sistema degli ideogrammi cinesi, che da millenni riesce a superare le distanze spazio-temporali e le differenze di lingua nell’estremo Oriente, è un potente modello per la costruzione di codici visivi globali.