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La copertina della conferenza internazionale Eureka a Milano, 1998, con la presentazione del codice linguistico EURO

La copertina della conferenza internazionale Eureka a Milano, 1998, con la presentazione del codice linguistico EURO

Confrontando i vocabolari delle principali lingue europee ci si rende conto che esistono molte centinaia di termini estremamente simili (super, termo, meteo, maxi,…) . Si tratta delle radici greche e latine che continuano ad essere usate soprattutto in campo scientifico ma anche letterario, giuridico, tecnico, religioso… Tenendo conto che le lingue europee sono utilizzate nelle Americhe, in Australia ma anche in molte altre parti del mondo, questo nucleo comune della lingua culturale europea potrà un giorno candidarsi come lessico universale. Nella comunità scientifica ed economica internazionale, gli eurofoni sono quasi la totalità. I termini utilizzati dall’informatica sono quelli del vocabolario inglese, ma la grammatica viene più semplificata, producendo linguaggi con sintassi simile a quelle teorizzate dai futuristi, con parole, numeri, icone integrati nelle stesse espressioni.
L’attuale diffusione del Globish, un inglese internazionale semplificato sempre più lontano dalla originaria lingua nazionale, rende i termini Euro, presenti nell’inglese ma anche nelle altre lingue europee, estremamente efficaci nello sviluppo di codici globali.
Dalla combinazione delle radici comuni delle lingue europee con icone universalmente comprensibili nasce un codice comunicativo potenzialmente internazionale, insieme fonetico ed ideografico. Euro ha reso possibile la progettazione di interfacce interlinguistiche negli anni ‘90.
Nella rete globale è ipotizzabile tra qualche tempo la nascita di un laboratorio per la creazione di un linguaggio interlinguistico globale, una sfida prefigurata dai filosofi del linguaggio che teorizzarono l’Interlingua. Non sarà un solo linguaggio, ma adotterà tutte le risorse, linguistiche e multimediali, di cui ora possiamo disporre. Una simile sfida potrebbe trovare nella ricerca artistica un primo punto di partenza, una avanguardia che nel XXI secolo formula codici artificiali adottando gli strumenti e la cifra poetica dell’arte.

Euro Stele. Second Life installation. Carraro 2007.

Euro Stele. Second Life installation. Carraro 2007.