Ricordare il passato per costruire il futuro: il metaverso incontra la realtà dei borghi italiani
Il borgo antico del comune di Andora, è stato scelto come progetto pilota di Rigenerazione urbana, culturale, sociale ed economica dei Borghi a rischio di abbandono e abbandonati, progetto finanziato dall’Unione Europea con il bando bando “attrattività dei borghi storici – MIC PNRR”.
Il progetto è stato presentato con tecnologie di realtà virtuale e aumentata il 28 ottobre, in presenza del governatore della Regione Liguria Giovanni Toti.
Già oggi si può visitare la simulazione virtuale del “borgo del futuro ”, accedendo al sito web immersivo che evolverà seguendo lo sviluppo del progetto.
L’EVENTO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IN REALTA’ VIRTUALE E AUMENTATA
Durante l’evento di lancio del progetto Pilota di Borgo castello ad Andora, è stato presentato un prototipo dell’applicazione in mixed reality, che offrirà una esperienza tecnologica senza precedenti.
L’ intervento di Carraro Lab ha descritto il panorama tecnologico in cui il progetto “Andora Borgo del futuro” si sviluppa.
Seguendo l’idea vincente “Ricordare il passato per costruire il futuro”, si tornerà dunque a vivere, a lavorare e fare cultura a Borgo Castello che avrà anche una nuova identità virtuale grazie alla realtà aumentata.
Si potrà scegliere di visitare il Borgo contemporaneo oppure di viverlo come in una sorta di videogioco in cui anche i più giovani troveranno nuove modalità di relazione. Ci sarà la possibilità di camminare percorrendo le stradine che si intrecciano all’interno del Borgo , e contemporaneamente scegliere, indossando un visore, di vivere gli stessi spazi facendo un salto indietro nel tempo.
Grazie alla realtà aumentata, sarà possibile camminare in una sorta di “time machine”, riscoprendo l’aspetto originario del castello di Andora, compresa la ricostruzione virtuale della torre utilizzata come porta fortificata di accesso al borgo, integrata nelle mura. Grazie alla sua posizione dominante fungeva da vedetta sulla via Julia..
Si tratta di un metaverso creato ad hoc per la rivitalizzazione del borgo, che ne valorizza il patrimonio culturale con tecnologie di realtà virtuale ed aumentata. Nel sito originario verrà ricreato l’orto del marchese, ricco di piante rare di origini antiche ed esotiche in parte provenienti dai Giardini Hanbury, all’interno del quale si godranno esperienze interattive
Utilizzando visori di mixed reality, (tecnologia che unisce il paradigma della realtà virtuale a quello della realtà aumentata) sarà possibile camminare nel borgo scoprendone la storia, interagendo con i personaggi che lo abitavano. L’antica strada romana passava nei pressi del borgo, attraversando con un ponte la valle del Merula e conducendo al borgo di Colla Micheri.
L’esperienza immersiva di Borgo Castello utilizzerà le più avanzate soluzioni di realtà virtuale e realtà aumentata, oggi spinte dalla sfida globale del metaverso.
L’intervento edilizio, simulato in una ricostruzione 3D, è improntato al dialogo tra patrimonio storico e architettura contemporanea, e mira alla valorizzazione delle tracce del tessuto edilizio antico, integrate nel tipico paesaggio ligure caratterizzato dal verde degli oliveti.
Obiettivo principale dell’intervento è quello di ridonare vita al borgo, restituendo attrattiva residenziale attraverso la valorizzazione delle caratteristiche storiche dell’insediamento di Borgo Castello.
L’approccio progettuale deriva dalle indicazioni strategiche dell’Unione Europea, che prevedono una molteplicità di metaversi, prendendo le distanze dai monopoli delle piattaforme cinesi ed americane. La strategia europea privilegia esperienze verticali finalizzate ad obiettivi specifici, meglio se connesse ad ambienti fisici, come appunto Borgo Castello.
Prenderá forma un metaverso innovativo, di natura “phygital”, cioé fortemente connesso al sito reale, in grado di presentificare nel borgo oggetti, personaggi ed edifici del passato.
Approfondimenti:
Soluzioni innovative per il bando borghi PNNR