Arezzo: la Giostra del Saracino in realtà virtuale

Il percorso espositivo “I colori della Giostra”, inaugurato ad Arezzo, permette una esperienza immersiva della Giostra del Saracino. Un evento temporaneo diventa un attrattore turistico permanente, aperto alla città e ai visitatori di tutto il mondo.

La realtà virtuale consente al visitatore di “immergersi” dentro al Saracino, durante il corteo storico, nelle cerimonie giostresche, nella vita di quartiere, nelle esibizioni di Musici e Sbandieratori, nell’ingresso in Piazza Grande e nella Giostra stessa

Carraro Lab ha realizzato i contenuti speciali in occasione della 139esima edizione della Giostra del Saracino a settembre 2019 , rendendo possibile una proiezione a 360 gradi di notevole impatto emotivo, e una simulazione virtuale dell’evento.

“Questo percorso espositivo unisce storia e modernità, tradizione e tecnologia – commenta il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli – Unico e suggestivo, restituisce un’immagine della Giostra al passo con i tempi, saldamente ancorata alle sue radici ma proiettata verso il futuro.“

Proiezione immrsiva della Giostra del Saracino
Nell’area espositiva, una sezione “game” permette la prova di sollevamento di una lancia da gara e, attraverso una simulazione in un visore di realtà virtuale, della carriera del giostratore sulla lizza contro il Buratto. Il visitatore sale in sella, indossa il visore, imbraccia la lancia e vive in prima persona a 360 gradi l’esperienza virtuale della giostra.

La simulazione virtuale della Giostra del Saracino

Grazie alla tecnologia della realtà aumentata e di appositi marker posizionati su ogni costume, scansionabili tramite QR Code da smartphone, gli abiti storici prendono forma e si animano nei luoghi della Giostra del Saracino.“

UN FORMAT IMMERSIVO PER L’ESTENSIONE DIGITALE DEGLI EVENTI STORICI

L’esperienza di Arezzo dimostra che le tecnologie virtuali possono dare un contributo importante per valorizzare il patrimnio culturale degli eventi e delle rievolcazioni storiche, molto diffuse in Italia, nelle seguenti modalità:

  • Una registrazione a 360 gradi dell’evento, in grado di riproporlo in forma immersiva, anche con punti di vista non fruibili durante la manifestazione reale
  • Una mostra permanente, che permette di fruire virtualmente dell’evento per 365 giorni l’anno, anche per chi non visita la città nei pochi giorni live
  • Simulazioni interattive, anche in forma ludica
  • Proiezioni immersive a 360 gradi, con forte impatto emotivo
  • Applicazioni di realtà aumentata, associate a reperti fisici esposti
  • Progetti cross mediali, che comprendono siti web 3.0, spot immersivi sui social media, un museo diffuso aumentato nella città

Grazie a queste soluzioni, un evento temporaneo diventa un attrattore turistico permanente, un landmark tecnologico della città e del territorio