Abstract video dell’intervento di Gualtiero Carraro – Moebius Lugano – Futuro Digitale
Dopo le prime due fasi di Internet – 1.0 World Wide Web e dai portali, e 2.0 social media – il digitale sta entrando nella terza dimensione. Gli standard WEBGL e WEBVR permettono di visualizzare contenuti 3D in rete. La creazione di contenuti 3D arriva alla portata di tutti (scansione 3d da cellulare, modellazione con Paint 3D, video e foto con Gear 360…)
Videogame, cinema a 360 gradi, giornalismo immersivo sono tra le applicazioni della realtà virtuale al mondo dei media. L’immagine sferica mette in crisi i media attuali, si richiedono nuovi contenuti e format immersivi.
L’educazione è uno degli ambiti applicativi della realtà virtuale. L’aula immersiva viene realizzata con varie soluzioni, tra cui proiezioni panoramiche da 180 a 360°. Si prevedono anche laboratori mobili con visori di realtà virtuale.