Il 31 maggio Wired ha dedicato un articolo approfondito alle tecnologie per il bando PNRR rivolto al rinnovamento della scuola, a firma di Luca Zorloni. Siamo citati al primo posto tra le aziende che si occupano di scuola 4.0. Riportiamo di seguito i riferimenti alle nostre proposte:
Aziende in campo
Nell’incertezza, le scuole stanno prendendo contatti con potenziali fornitori di tecnologia. “Abbiamo avuto contatti con centinaia di scuole”, spiega a Wired Gualtiero Carraro, che con il fratello Roberto dirige Carraro Lab, società bresciana che sviluppa soluzioni di realtà virtuale. Una delle tecnologie indicate dal bando Scuola 4.0 per il rinnovamento degli ambienti di apprendimenti. Al posto dell’aula canonica, con cattedra e lavagna, il Pnrr contempla l’introduzione di spazi e contenuti immersivi. Con aule con schermi su cui vengono proiettati contenuti in 3D. Con visori per la realtà virtuale. O con la realtà aumentata. “E tutto si può avere nello stesso spazio, che adattiamo a seconda delle esigenze delle scuole”, dice Carraro.”
Lezioni in cloud
Le piattaforme online con lezioni e altri contenuti da scaricare sono una costante nei progetti di Scuola 4.0. Carraro propone XR Edulab, un database di contenuti in realtà virtuale che consente di cercare risorse in rete o di creare i propri corsi (come l’azienda sta facendo per i laboratori sulle professioni digitali del futuro). “