Mostra Immersiva "il soffitto della Cervia" a Bellinzona

Venerdí 19 novembre 2021 é stata inaugurata la mostra ” “Il soffitto della Cervia di Bellinzona – Un tesoro del Rinascimento ricostruito”. Lo studio della complessa iconografia del soffitto rinascimentale, a cura di Vera Segre, ha reso possibile una accurata ricostruzione virtuale del manufatto oggi perduto.

L’esposizione tecnologica, curata da Carraro Lab, si articola in 3 sezioni. La prima sala, progettata da Beatrice Marchio,  introduce il visitatore in un ambiente caleidoscopico in cui le tavolette rinascimentali si specchiano in superfici riflettenti, in un paesaggio sonoro che rimanda alle figure rappresentate.

Allestimento della mostra dedicata alla Sala della Cervia a Bellinzona
Ambiente con touch screen 3D
Ambiente con touch screen 3D

La seconda sala, dominata da 4 touch screen, approfondisce i contenuti delle 280 tavolette conservate, mediante una complessa applicazione interattiva.

Nella terza sala 15 visori di Realtá Virtuale permettono di rivivere la sala in modalitá immersiva. Un video a 360° racconta la storia e le caratteristiche dello straordinario manufatto a dato perduto.

L’ambiente dedicato ai visori di Realtà Virtuale (virtual reality room)

Mediante il controllo visivo é possibile muoversi nella sala ricostruita in 3d, alzarsi fino al soffitto e ammirare da vicino le tavolette nella loro composizione originaria.

La sezione è dedicata ai temi evidenzia le correlazioni tra le tavolette, che disegnano sul soffitto complessi cicli figurativi, dedicati ai personaggi della bibbia, ai re e agli imperatori, agli animali fantastici, alle coppie celebri…

Touch screen con applicazione immersiva

Riprende cosí vita grazie alla Realtá Virtuale un capolavoro non piú fruibile nel mondo reale, che non solo torna visibile, ma piú leggibile e realizzabile in tutti i dettagli. La ricostruzione del soffitto della Cervia a Bellinzona é una interessante applicazione delle digital humanities, che utilizzano la tecnologia per ripensare la cultura nel secolo digitale, rendendola piú inclusiva senza limitarne in alcun modo la profondità scientifica.

Hanno collaborato alla realizzazione del progetto immersivo: Andrea Carraro, Vittoria Novak, Nicola Lancetti, Roberto Carraro, Emanuela Corsini, Francesco Fransconi, Francesca Facchetti.