Corso per il sistema Museale della Provincia di Lucca
L’evoluzione digitale del sistema museale e culturale sta per entrare in una significativa fase di accelerazione, anche grazie agli obiettivi e alle risorse del Recovery Plan.
Il corso sulla trasformazione digitale tenuto da Carraro LAB per il sistema museale della provincia di Lucca si inserisce in questo contesto.
Qui la riproduzione integrale del corso, di due ore
LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DELLA CULTURA NEL PNRR
Il documento ufficiale del Recovery Plan del governo Draghi investe la trasformazione digitale dei beni culturali in diversi punti;
Investimento 1.1: Strategia digitale e piattaforme per il patrimonio culturale
Gli interventi sul patrimonio “fisico” saranno accompagnati da un importante sforzo per la digitalizzazione di quanto custodito in musei, archivi, biblioteche e luoghi della cultura, così da consentire a cittadini e operatori di settore di esplorare nuove forme di fruizione del patrimonio culturale e di avere un più semplice ed efficace rapporto con la pubblica amministrazione. Una infrastruttura digitale nazionale raccoglierà, integrerà e conserverà le risorse digitali, rendendole disponibili per la fruizione pubblica attraverso piattaforme dedicate. Sarà inoltre sostenuta la creazione di nuovi contenuti culturali e lo sviluppo di servizi digitali ad alto valore aggiunto da parte di imprese culturali/creative e start-up innovative, con l’obiettivo finale di stimolare un’economia basata sulla circolazione della conoscenza.

“Valorizzazione del patrimonio culturale e turistico, anche in funzione di promozione dell’immagine e del brand del Paese.
(…) Le misure di ripristino e rinnovamento del patrimonio fisico culturale saranno accompagnate da un programma di digitalizzazione volto a virtualizzare con approccio standard e ispirato alle migliori pratiche internazionali il patrimonio culturale e turistico italiano. In questo modo, da un lato si garantirà un accesso universale alle opere d’arte e dall’altro si abiliteranno iniziative di approfondimento e di divulgazione innovative. Verrà potenziata la piattaforma web centrale del turismo italiano che, su ispirazione delle migliori pratiche messe in atto da altri paesi, funga da volano per una comunicazione di qualità del patrimonio e dell’offerta del nostro Paese e da strumento di aggregazione delle informazioni e dei servizi necessari all’incontro della domanda-offerta del turismo in Italia.”
Per gli enti museali e culturali presenti sul territorio italiano, si prospetta una opportunità senza precedenti di acquisire risorse per uno slancio innovativo del comparto.
I moduli del corso tenuto da Carraro LAB:
MODULO 1- MUSEI E MOSTRE IMMERSIVE
Il modulo affronta i temi inerenti all’impatto della tecnologia digitale sull’ambiente del museo . Trend e case history internazionali, tecnologie immersive, format di allestimento, soluzioni innovative per il museo immersivo (senza reperti fisici), ibrido (phygital: fisico e digitale), virtuale (solo On Line). Videoinstallazioni, videomapping, metafore olografiche. Mostre e allestimenti immersivi temporanei. Musei digitali diffusi nel territorio.
L’evoluzione verso i media immersivi – realtà virtuale e aumentata – sta accelerando la Digital Transformation dell’arte e dei musei, abilitando:
- modalità di fruizione innovative, come gli allestimenti immersivi.
- iniziative di nuova concezione come le mostre virtuali senza opere fisiche,
- esperienze altamente coinvolgenti e divulgative per il pubblico come le applicazioni di archeologia virtuale.
MODULO 2 – CONTENUTI DIGITALI PER IL SISTEMA MUSEALE
In questo tema si affronterà la questione dei contenuti, e della loro attuale trasformazione digitale. Contenuti digitali di carattere scientifico, didattico, di spettacolarizzazione. Modalità narrative digitali: ipermediali, interattive, virtuali, aumentate. Ricostruzioni virtuali per una esperienza immersiva della storia. Riproduzioni gigapixel di opere, modelli fotogrammetrici, tour virtuali. Interface metaphor per la fruizione di contenuti nel museo. Gamification in ambito museale.
Nel campo dei beni culturali sono necessarie altre metafore e interfacce, che abilitano nuovi format digitali. Ad esempio:
•Il museo aumentato
•Biblioteca wunderkammer
•Opera virtuale
•Virtual Museum
•video a 360 gradi,
•simulatore 3D
•Ascensori e stargate spaziotemporali
•Contestualizzatori 3D
•guida multimediale,
•Serious game
•Biografia immersiva
•Virtual Book
•Mappe 3D
MODULO 3 – PIATTAFORME ONLINE PER LA VISITORS’ EXPERIENCE
L’esperienza dei visitatori può essere supportata da piattaforme digitali prima. durante e dopo la visita. Strategie multicanale e cross-device: il ruolo dei siti web 3.0, APP e guide multimediali, social media. Metodologie per la didattica museale immersiva online.
Le grandi piattaforme digitali ci hanno insegnato una regola chiave: porre l’utente al centro.
L’esperienza culturale sta diventando immersiva e investe le persone prima, durante e dopo la visita delle mostre e dei musei.
PRIMA
Internet, i social e i dispositivi mobili sono già oggi il canale informativo principale per il turismo d’arte, il contesto dove si prepara il viaggio e la visita, e sempre più spesso si acquista il biglietto.
DURANTE
Ma anche nella fase di visita in loco il digitale sta diventando sempre più rilevante: fornisce guide aumentate, permette esperienze immersive.
DOPO
Dopo la visita, i social diventano il luogo della condivisione e del passaparola. Nessuno di questi passaggi deve sfuggire all’operatore culturale che sta sviluppando una strategia digitale integrata.

LA PROGETTUALITA’, IL MIX DI COMPETENZE
Per elaborare un progetto organico di digital transformation dei beni culturali è necessario raccogliere un mix di competenze non semplice da trovare e coordinare:
– conoscenza approfondita dei temi artistici, storici, culturali da trattare
know how nei linguaggi e format digitali, e in particolare nello storytelling immersivo
– capacità di produrre contenuti multimediali e virtuali di alto livello
dominio di una vasta gamma di tecnologie: realtà virtuale, aumentata, proiezioni immersive, audio e video guide interattive, touch screen e sensori gestuali, gps e itinerari cartografici, web design
– competenza nella ideazione e progettazione di allestimenti e segnaletiche fisiche
– controllo degli strumenti e delle strategie di digital marketing, in particolare applicato ai beni culturali
Carraro LAB è in grado di coprire tutte le competenze citate
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