Nella puntata Superquark del 3 luglio 2019 viene presentato il museo M9 con la ricostruzione virtuale del ‘900 in Italia. Il servizio televisivo, girato nella struttura museale appena inaugurata a Mestre, presenta il caso M9 come un esempio altamente innovativo, interattivo e tecnologico di installazione museale.
M9 crea un percorso digitale nei diversi aspetti della storia e della società italiana del secolo scorso, attraverso 8 sezioni tematiche e decine di allestimenti multimediali; Demografia e strutture sociali; Consumi, costumi e stili di vita; Scienza, tecnologia e innovazione; Economia, lavoro, produzione, benessere; Paesaggi e insediamenti urbani; Lo Stato, le istituzioni, la politica; Educazione, informazione formazione; Che cosa ci fa sentire italiani.
Superquark propone anche alcune inedite immagini ricostruttive, tra cui quelle realizzate da Carraro LAB, relative a eventi storici e trasformazioni del paesaggio e dell’urbanistica.
Ad esempio, è stata realizzata per la prima volta la simulazione 3D dell’impatto del terremoto e dello Tsunami a Messina nel 1908, la più grande tragedia naturale nella storia europea degli ultimi due secoli. L’evento sismico distrusse l’intera città, oltre a Reggio Calabria, cancellando la pregevole palazzata sul fronte mare progettata da Minutoli. La ricostruzione 3D riguarda l’intero colpo d’occhio della palazzata neoclassica e l’effetto distruttivo del sisma e del maremoto.
Altre ricostruzioni urbanistiche realizzate da Carraro LAB riguardano la progressiva costruzione dell’apparato industriale di Porto Marghera, il più grande in Italia, che ha trasformato la laguna, ancora naturale all’inizio del secolo, in un grande sito petrolchimico e cantieristico, peraltro bombardato nel corso della II Guerra Mondiale.

Porto Marghera: ricostruzione 3D delle fasi di sviluppo storico dell’ impianto industriale. Da M9 museo del ‘900
In M9 si possono osservare anche demolizioni e gli interventi di Mussolini a Roma (Via della Conciliazione, via dei Fori Imperiali) e numerosi altri casi di profonda trasformazione formale del paesaggio italiano, comprese le bonifiche e le riforestazioni.
Le ricostruzioni storico-urbanistiche di vasta portata realizzate da Carraro LAB a partire dagli anni ’90 comprendono, oltre alle trasformazioni del ‘900 esposte in M9:
- Roma Imperiale, ricostruita per il CD ROM “Roma 2000 anni fa” per RAI e la APP “Roma virtual history” di Mondadori
- Gerusalemme ai tempi di Cristo, rievocata in 3D per “Bibleworld” Edizioni San Paolo
- Le città Maya, per il catalogo multimediale di Palazzo Grassi (Rizzoli)
- Pompei, per il CD ROM “Pompei virtual tour“
- Expo 2015, anticipata in 3D nel 2014 per gli International Participant Meeting
- L’antica Brixia, per il progetto Time Machine vincitore del premio Avicom
- Le architetture e città etrusche, per il catalogo multimediale di Palazzo Grassi (Rizzoli)
- L’antica Siracusa, ricostruita per un documentario Mediaset e il progetto VR del Plemmirio
- Atene, la Città proibita di Pechino, Tenochtitlan per Omnia e altre enciclopedie multimediali
- L’oltretomba di Dante (Inferno, Purgatorio, Paradiso) ricostruiti per diverse opere su CD ROM, DVD e APP