La Realtà Virtuale può rendere accessibili – in modo “diversamente” reale ma ugualmente suggestivo – luoghi di grande interesse ma gravati da barriere architettoniche insormontabili, come le torri, le caverne, le montagne, le grotte, le zone naturali interdette al pubblico. L’iniziativa Virtual Experience realizzata a Palazzolo Sull’Oglio da Carraro LAB è emblematica di questa possibilità. Il sindaco ha chiesto di offrire l’esperienza di salire sulla torre a chi per un motivo e per l’altro non poteva salire. Chi non se la sentiva di percorrere i gradini della torre del popolo, ha potuto arrivarci seduto in poltrona. Indossato il casco nel visore 3D, un occhiale per la realtà virtuale, poltrona e cortile venivano proiettati in uno uno spazio parallelo a 360 gradi che associava alla vista ogni sensazione, perfino il brivido delle vertigini che coglie chi guarda in basso da grandi altezze. Per arrivare in vetta, al contrario di chi saliva a piedi la rampa infinita, bastavano tre quattro minuti, anche se i più piccoli tendevano a prolungare la visione che era accompagnata dall’audio che illustrava storia, salita e panorami. Il 28 maggio l’esperienza sarà ripetuta.
Carraro LAB ha sviluppato altre esperienze in Realtà Virtuale per persone diversamente abili: approfondisci.