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L’evoluzione di Internet sta portando verso una integrazione sempre più stretta tra la rete e il mondo reale. In questo scenario si stanno velocemente sviluppando le tecnologie immersive, che permettono di visitare su Internet ambienti riprodotti realisticamente.

L’evoluzione di piattaforme come Google Street View o in Italia Pagine Gialle Visual sta dando forma ad una mondo virtuale che riproduce quello reale, ad un “Real World Web”, una mappa tridimensionale visitabile virtualmente.

Il  linguaggio immersivo è stato oggetto di ricerca di Gualtiero e Roberto Carraro fin dagli anni 80, con l’applicazione interattiva “Ipermilano”, seguita da una lunga serie di soluzioni immersive fino a Visual Italy nel 2009.

L’innovazione tecnologica iper-realistica della realtà virtuale, dei rilievi fotografici e video a 360 gradi, dei sistemi GPS, oltre alla diffusione del web su cellulari e navigatori satellitari, stanno stringendo sempre più il rapporto tra la rete ed il mondo.

Nel Web 3.0 non incontreremo solo in simulacri immaginari e fantastici della realtà (come Second Life), ma in una riproduzione virtuale realistica del pianeta in cui viviamo. Le informazioni, le immagini, gli utenti in movimento vengono georeferenziati in una mappa digitale ad alta definizione.

Il pianeta virtuale si arricchisce di dettagli e informazioni, le mappe non sono più fogli bidimensionali ma ambienti 3d interattivi visitabili nelle modalità fino a ieri immaginate solo nel teletrasporto.

Le mappe virtuali diventano luoghi d’incontro. Viaggiatori e abitanti si teletrasportano nelle località geografiche virtuali, le visitano, si incontrano e scambiano opinioni, organizzano e prenotano viaggi prima virtuali e poi reali.

La riproduzione virtuale del mondo più attuale è basata su riprese fotorealistiche. Nuove spedizioni digitali realizzano una inedita mappatura a 360 gradi degli ambienti urbani e naturali. La tecnologia immersiva italiana, più flessibile di quella di Google, può effettuare rilievi non solo delle strade, ma anche degli edifici e dei monumenti, dei sentieri pedonali, delle cripte, delle grotte e degli abissi marini, delle piste di sci, dei fiumi e delle rotte navigabili; in questa direttrice di ricerca l’Italia è all’avanguardia.

Tra le applicazioni più originali va citata la possibilità di effettuare viaggi nel tempo, visitando un luogo in modalità “past and present”, cioè confrontando l’aspetto attuale con quello del passato (o del futuro) ricostruito in 3d.

L’arte e la scienza del cartografo dispongono di una nuova tavolozza virtuale e multimediale.
Sta nascendo la mappa multimediale infinita del mondo.