Corriere 360 - il giornalismo immersivo arriva in Italia

Con la realizzazione del progetto CORRIERE 360, il quotidiano milanese entra nell’era del giornalismo immersivo. Il format prescelto per le prime uscite di CORRIERE 360 è quello di una serie di interviste in modalità “guided tour” a 360 gradi.  La città di Milano viene presentata da Testimonial istituzionali (tra cui il sindaco Sala e il cardinale Scola), intervistati all’interno di luoghi altamente rappresentativi.

In realtà il primo video a 360 gradi prodotto dal Corriere della Sera  fu realizzato nel 2015 da Carraro LAB, con il supporto di Samsung,  e pubblicato sul profilo  Facebook  di Corriere TV. All’epoca  infatti nessun quotidiano italiano aveva un player video 360, mentre stavano partendo i primi esperimenti internazionali di immersive journalism, come quelli del New York Times e del Guardian. Il progetto innovativo – uno dei primi in Italia – era costituito da una visita a 360 gradi di Expo 2015, ed era stato presentato su Corriere TV con un servizio realizzato da Antonio Castaldo.

Il genere del giornalismo immersivo si sta diffondendo in vari contesti, soprattutto nei media anglosassoni, e si sta specializzando ulteriori filoni, tra cui ad esempio i reportage a 360 gradi di eventi sportivi.