Nella riforma del MIM al fine di rispondere alle esigenze educative, culturali e professionali delle giovani generazioni e alle esigenze del settore produttivo nazionale è istituita la filiera formativa tecnologico professionale, costituita dai percorsi sperimentali quadriennali del secondo ciclo di istruzione e dai percorsi formativi degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy).
I campus didattici tecnologicamente avanzati fanno riferimento alle filiere formative tecnologico-professionali.
Ogni settore professionale richiede la padronanza in un linguaggio specializzato, una microlingua. Dalla biotecnologia al turismo, dall'edilizia all'aeronautica, lo specialista deve acquisire la competenza nella microlingua specifica, prima nella sua lingua madre poi nelle lingue straniere.
Il laboratorio Microlingua Lab utilizza la realtà estesa e l’intelligenza artificiale per l’apprendimento delle lingue specializzate da parte degli studenti.
Microlingua Lab è costituito da due moduli: Immersive Glossary e Immersive Conversation.
Microlingua LAB si basa su un brevetto di Carraro LAB ed è stata riconosciuta dal Sole 24 ore come una delle innovazioni rilevanti di Intelligenza Artificiale sviluppate in Italia.
L’internazionalizzazione è fondamentale per lo sviluppo del Made in Italy, e la competenza nelle lingue specializzate, specie in Inglese, è un requisito base, peraltro valido anche a lungo termine nel percorso professionale personale, sia per le figure tecniche che per quelle commerciali e manageriali. Per questo motivo la soluzione Microlingua LAB viene proposta in tutte le filiere tecnologiche-professionali.
Carraro LAB ha un forte orientamento internazionale e ha già dato visibilità anche all’estero a progetti realizzati per gli ITS Academy e altre istituzioni:
Il Commissario europeo Thierry Breton, Gualtiero e Roberto Carraro. Mostra di Carraro LAB alla Giornata Europea del Turismo – Bruxelles - 2023