Riportiamo l’abstract dell’intervento di Gualtiero Carraro a Gatewai, nel panel sulla formazione nel turismo.
Si prende il via con il concetto di Intelligenza Estesa: l’intelligenza umana potenziata dalla IA. In ambito educativo è quello il principio pedagogico di riferimento.
Sono state descritte le esperienze di formazione con XR e AI al turismo realizzate da Carraro LAB in istituti turistici e alberghieri, ITS academy del turismo, universitá.
A Scampia, presso l’Istituto Melissa Bassi è in corso il laboratorio di marketing immersivo turistico con AI che prevede la collaborazione col parco archeologico dei Campi Flegrei.
A Milano, nell’Istituto Vespucci, sono stati realizzati 8 laboratori. In partcolare l’hotel simulator: con i docenti abbiamo creato 3 manuali immersivi su revenue management, sostenibilità e sicurezza. Una esperienza di Extended Teaching.
Con ITS academy turismo Puglia, per il G7 abbiamo trasformato Virgilio in un AI influencer per accogliere i grandi della terra.
In ITS Academy Veneto, presentiamo in RAI 3 VenetIA, il laboratorio basato sull’agente AI per la guida ai turisti per il turismo sostenibile.
In IATH academy lake Como per l’evento unesco, è stata svilupppata la rigenerazione dei maestri comacini, un laboratorio AI. Martedi viene presentato il metaverso dell’enourismo lombardo al Vinitay.
A Roma è stato realizzato il laboratorio di Time Travel “Caput Mundi” con ITS Academy Turismo Roma.
In Bocconi è stato sviluppato laboratorio di extended destination
Con IULM è attiva una collaborazione per il Microlingua LAB dedicato all’apprendimento delle lingue specializzate, e con la Cattolica una sperimentazione per lo studio dell’impatto didattico e psicologico dei media immersivi e dell’AI
Rispetto alla dimanda se l’IA deve essere il capo o il collega, la risposta è che é necessario considerarla come un dipendente o meglio uno schiavo. Come gli antichi romani avevano schiavi greci più intelligenti di loto come tutori dei loro figli, noi avremo schiavi intelligenti artificiali.
C’è anche una questione motivazionale: docenti e studenti sono demotivati dal rischio di apprendere competenze che verranno sostitute dall’AI. La sfida è immaginare e progettare le nuove facoltà della Intelligenza Estesa. Serve un salto evolutivo: come nello studio di Nadar nell’800 i ritrattisti hanno visto la fine della loro competenza con l’avvento della tecnologia cognitiva della fotografia ma hanno saputo pensare l’arte contemporanea a partire dall’impressionismo, così noi dobbiamo effettuare una mutazione profonda della intelligenza e cultura odierna, interagendo con l’IA. L’uomo deve essere sempre Above AI, non sotto o a fianco ma in una posizione superiore di controllo critico.