AI Decameron: Boccaccio rigenerato alla BTO

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SCENA DECAMERON GENERATATA CON AI

Durante BTO 2023 è possibile scoprire il backstage della sperimentazione “AI Decameron” nell’area dimostrativa “Humans Train Ai”, dalle 10 alle 12 del 22 novembre e dalle 10 alle 11 del 23.

“AI Decameron” è un progetto di ricerca sviluppato da Carraro Lab con Edoardo Colombo che esplora le nuove possibilità espressive dell’intelligenza artificiale generativa nel campo della narrazione letteraria e dei beni culturali, con l’obiettivo di sviluppare nuove esperienze turistiche phygital.

In particolare l’oggetto della ricerca è il mondo letterario di Boccaccio, che viene rigenerato dall’intelligenza artificiale, a partire dalla figura stessa del grande scrittore toscano. La celebre scultura di Boccaccio che si può ammirare al centro di Firenze prende letteralmente vita, e grazie all’applicazione Heygen recita frasi del Decameron.  Boccaccio diventa così potenzialmente un “AInfluencer”, un influencer virtuale al servizio della promozione del territorio e del patrimonio culturale della Toscana.

View at Giovanni Boccaccio statue in Florence, Italy

L’intelligenza artificiale inoltre, grazie all’applicazione Midjourney, è in grado di trasformare le descrizioni letterarie in immagini iperrealistiche.  Ecco che appaiono i personaggi del Decameron, e le antiche novelle del Boccaccio vengono illustrate dalla tecnologia più avanzata, partendo dagli stessi testi dello scrittore.

“Ai Decameron” è una riposta concreta al dibattito “Storytelling /factstelling” aperto in BTO 2023, in cui si discute dell’impatto dell’intelligenza artificiale generativa sul turismo. Quanto circola nel mondo dell’informazione oggi, per essere certi che non si tratti di un deep fake, deve essere sottoposto ad un Fact Checking. Trasferito nell’ambito turistico, non è sensato falsare i dati dei flussi turistici. Così come non è accettabile proporre immagini fantasiose di strutture ricettive o camere d’albergo. L’AI generativa deve quindi trovare ambiti applicativi differenti, ambiti in cui il confronto con la realtà è più libero, e dove lo stesso concetto di “fake” perde rilevanza; come nella fiction, nell’advertising, nella letteratura, nell’arte.

Si aprono così nuovi scenari estetici, nuove possibilità espressive, in cui, ad esempio, la letteratura diventa materia prima per generare nuove dimensioni dell’immaginario, come la villa di campagna che accoglie i 10 ragazzi autori delle 100 novelle del Decameron. Sorprende l’accessibilità di questi nuovi strumenti creativi, che se ben utilizzati possono offrire agli operatori turistici e culturali nuove esperienze di fruizione e valorizzazione del nostro straordinario patrimonio artistico, che assume forme nuove ed entra pienamente nell’era della trasformazione digitale.