Reale o no? Fine dello Storytelling!
Firenze, Stazione Leopolda, 23 NOV 14.00 – 14.50
Una anticipazione dell’evento dedicato al ruolo dell’AI generativa nella comunicazione turistica
Quali sono gli ambiti in cui la AI generativa può creare valore e quali quelli in cui va evitata?
Possiamo mettere sullo stesso piano un evento inventato dalla intelligenza artificiale e un fatto reale? Nel mondo dell’informazione certamente NO.
FACTSTELLING: VERUM QUIA FACTUM?
Nell’informazione deve valere il principio Vichiano “Verum quia factum”.
E quanto circola deve essere sottoposto ad un Fact Checking.
Trasferito nell’ambito turistico, non è sensato falsare i dati dei flussi turistici.
Così come non è accettabile proporre immagini fantasiose di strutture ricettive o camere d’albergo.
Occorre Tracciare I confini del mondo artificiale. Esistono ambiti dove l’Intelligenza Artificiale deve fermarsi e lasciare il posto alla informazione e immagine certificata.
Esistono peraltro molte sfumature intermedie tra REAL e ARTIFICIAL.
Possiamo ad esempio creare immagini suggestive di luoghi deserti, o al contrario affollati, semplicemente perchè ciò accade già nel mondo reale, cambiando ora del giorno o periodo dell’anno.
Nella comunicazione pubblicitaria, come nelle produzioni cinematogratiche e nelle serie televisive, è normale l’uso della finzione. Fiction, not fake!
In questi ambiti si parla infatti di FICTION, non di FAKE.
E quindi, essendo contesti in cui la finzione è dichiarata e riconosciuta, l’AI generativa può essere usata.
Oppure sviluppare con l’AI forme di storytelling dichiaratamente sintetiche.
Altro esempio, degli AInfluencer impossibili: personaggi famosi del passato che riprendono vita e fungono da testimonial di destinazioni.
In un mondo in cui l’AI genera gran parte del contenuto (AGC) che è pressoché indistinguibile dal contenuto reale, cosa farà la differenza?
La domanda è tutt’altro che banale.
La guerra tra i creatori di contenuti artificiali e i certificatori è in corso
Si possono già cominciare a vedere esempi di contenuti significativi
Come riconosciamo, certifichiamo e valorizziamo il contenuto reale in un mare di informazioni e immagini artificiali?