Abstract dell’intervento di Gualtiero Carraro sul metaverso turistico a BTM interazioni ad Otranto.
Le recentissime linee guida della commissione europea definiscono una visione del metaverso favorevole al turismo. Occorre infatti adottare un approccio Phigital, fisico e digitale, affinchè il metaverso sia di supporto e non sostitutivo del turismo reale. Nell’intervento si descrivono le prime applicazioni concrete: info point immersivi, guide aumentate, time machine, eventi virtualizzati permanenti, meta mirror, campagne promozionali immersive. Il link su youtube collega direttamente il video dell’intervento.
Il metaverso può supportare il turista nelle tre fasi del viaggio fisico:
Prima – Informazione, promozione, esplorazione, anteprima, prenotazione del viaggio
Durante – Guide aumentate, prenotazione esperienze giornaliere, viaggi nel tempo , attrattori immersivi
Dopo – Condivisione con altri viaggiatori, prenotazione di un secondo viaggio e di altre esperienze
L’evoluzione delle tecnologie del metaverso punta alla ibridazione di VR e AR nella MIXED REALITY Ambienti e oggetti del metaverso compaiono nel mondo reale e interagiscono con il turista. Per il turismo la HYBRID EXPERIENCE è una killer application perché non sostituisce il viaggio fisico ma lo promuove e arricchisce.
L’esperienza immersiva di viaggio deve essere CROSS DEVICE (abilitata attraverso diversi dispositivi):
PC nella anteprima e prenotazione
Smartphone durante il viaggio in movimento
Visori VR a casa o in VR Room
Occhiali AR nell’esperienza esplorativa
L’adozione degli standard web 3.0 (webXR) o del cloud gaming permette uno sviluppo cross-device.