Un viaggio dantesco nelle collezioni dei Musei Civici di Como

L’esposizione virtuale “Tra Paradiso e Inferno, Un viaggio dantesco nelle collezioni dei Musei Civici di Como” presenta i musei civici di Como, attualmente non accessibili al pubblico, con un singolare percorso interpretativo.

Nell’anno di Dante, sono i versi del Sommo Poeta a guidarci nella visita.

Dante e Virgilio nei musei civici di Como
Sala delle fonti: il viaggio di Ulisse negli Inferi

I due curatori della mostra virtuale, Clelia Orsenigo, conservatore Museo Archeologico e Gianmarco Cossandi, conservatore Museo Storico e Tempio Voltiano, hanno sviluppato un percorso narrativo che ci conduce nelle varie sale del museo riprendendo alcune idee dantesche, che interpretano il passato del nostro paese, ma danno interessanti indicazioni politiche e morali anche per il futuro.

Le parole immortali della Divina Commedia, illustrate dalle scene di Gustave Doré, sono correlate alle sale ed ai reperti piú significativi dei musei. Il percorso di visita avviene quindi in parallelo, tra l’immaginario dantesco e i contenuti delle varie sezioni: dalle sepolture alle armi, dalle miniature ai cammei, dalle lapidi agli affreschi…

Da un’antica versione dell’Odissea potremo incontrare Omero nel limbo dantesco, da una figura di un vaso Greco potremo cosí entrare nel bosco delle arpie, una spada primitiva evoca quella di un angelo del Purgatorio, un filo spinato delle trincee ci porta in Malebolge…

La struttura narrativa si sviluppa in un impaginato tridimensionale con diversi livelli di lettura.

Il titolo di ogni sala del museo rimanda ad un tema presente nell’immaginario dantesco. Ad esempio la sala greca rimanda al canto delle sirene.

In ogni scena appaiono su fondo nero alcuni versi della Divina Commedia Dante, che vengono recitati introducendo il visitatore nel tema prescelto.

Nel pannello multimediale dedicato alla Divina Commedia sono state introdotti alcune video animazioni che rappresentano i versi corrispondenti. Le animazioni sono state realizzate partendo dalle celebri illustrazioni di Gustave Dorè, opportunamente trattate e colorate. Attraverso l’icona del cosmo Dantesco si possono aprire approfondimenti e commenti sui versi selezionati, che in qualche caso sono ambientati in scene immersive dell’Oltretomba.

A destra del pannello dantesco, appare un pannello bianco che descrive il senso della comparazione tra reperti e citazioni

Selezionando invece il cerchio animato sul reperto è possibile accedere ad una scheda che lo descrive.

In questo modo le varie sale mettono in vita una sorta di “spacetelling”, di narrazione spaziale che ricrea nelmuseo un “palazzo della memoria “ ciceroniano: nei vari “loci” individua le “imagines” che rappresentano il percorso argomentativo nella realtà virtuale. 

Si tratta di una sperimentazione significativa della trasformazione digitale in atto nel nostro paese.

La divulgazione si espande dalle mostre fisiche a quelle virtuali, aprendo nuove prospettive alla valorizzazione dei beni culturali.

Ente promotore e organizzatore

Comune di Como – Musei Civici

Maria Antonietta Marciano, dirigente settore Musei

Veronica Vittani, responsabile settore Musei

Clelia Orsenigo, conservatore Museo Archeologico

Gianmarco Cossandi, conservatore Museo Storico e Tempio Voltiano

Coordinamento scientifico

Veronica Vittani

Ideazione e curatela progetto scientifico

Clelia Orsenigo

Gianmarco Cossandi

Progetto multimediale

Carraro LAB