Nuoro, 9 novembre, Magie d’inverno 2025
Carraro Lab e Fondazione Mont’e Prama presentano la piattaforma THARROS EXTENDED ARCHAEOLOGY, anteprima della applicazione nel sito archeologico di Tharros.
La piattaforma extended archaeology
Si tratta di una tecno metodologia basata su realtà virtuale, realtà aumentata e intelligenza artificiale, che abilita una piattaforma a disposizione degli archeologi per sperimentare nuove modalità di valorizzazione del patrimonio culturale. A Tharros verrà infatti sviluppato il primo progetto al mondo che abilita il concetto di «archeologia estesa», grazie al quale l’Intelligenza Artificiale estende le potenzialità rappresentative delle ricerche archeologiche per sviluppare nuove Visitor’s Experience del sito gestito dalla fondazione Mont’e Prama.
Le funzionalità della piattaforma
Viene così sperimentata una nuova forma di intelligenza, insieme umana e artificiale, secondo la visione antropologica descritta nell’AIbook “Homo Extensus” di Gualtiero e Roberto Carraro. La piattaforma di intelligenza estesa adotta l’AI con diverse funzionalità:
-L’adozione controllata della intelligenza artificiale
-L’interazione tra AI e VR
-La sintesi vocale per audioguide editabili
-L’interazione conversazionale e adattiva
-Una metodologia scientifica per la generazione di contenuti iperrealistici di livello cinematografico.
Un sito archeologico intelligente
Il progetto prevede la realizzazione di un digital twin del sito di Tharros mediante riprese e ricostruzioni tridimensionali. Tale digital twin verrà arricchito di contenuti multimodali specifici per ogni ambiente. Grazie ad un brevetto di Carraro LAB, i contenuti virtuali interagiscono con l’intelligenza artificiale. Mediante l’adozione controllata della intelligenza artificiale il modello AI viene addestrato con una data ingestion di documenti scientificamente corretti. Le modalità di interazione e generazione di contenuti sono gestiti da system prompt specifici. Il visitatore viene accolto con appositi welcome message che mediante call to action lo guidano in una esperienza conversazionale coinvolgente.
L’utente può chiedere informazioni e ottenere sia testi informativi che collegamenti interni al mondo virtuale.
Viceversa, durante la visita virtuale l’Intelligenza Artificiale fornisce informazioni contestuali in ogni ambiente.

Un sito archeologico rigenerativo
La piattaforma extended archaeology permette al gestore del sito o museo di generare, correggere e rielaborare audioguide senza ricorrere a speaker, grazie alla tecnologia della sintesi vocale. Il sito di Tharros sarà «rigenerativo», cioè potrà evolversi e arricchirsi di nuovi contenuti multimodali: immagini, video, modelli 3d… Le metodologie della Extended Archaeology permettono di creare ricostruzioni iperrealistiche basato su fonti e descrizioni accurate, fornendo agli archeologi strumenti finora disponibili solo negli studi cinematografici di Hollywood, non però al servizio della fiction ma della scienza.
