Homo Extensus: presentazione dell'AI-book

L’evento di presentazione dell’AI-Book Homo Extensus di Gualtiero e Roberto Carraro si è tenutomercoledì 25 giugno 2025, alle ore 10:30, presso la sede di Comin & Partners, in Piazza Santi Apostoli 73, Roma.

L’AI-Book è fruibile liberamente all’indirizzo: https://homo-extensus.ai-book.it/

Di seguito la registrazione dell’evento

Il volume Homo Extensus esplora il concetto di una nuova intelligenza umana potenziata dall’IA, proponendo un’analisi teorica e un approccio innovativo alla lettura con l’AI-Book: un laboratorio editoriale che personalizza l’esperienza del lettore con traduzioni, ideografie generative, sintesi vocali e interazioni conversazionali.

Durante la conferenza stampa, gli autori approfondiranno come l’IA possa diventare una risorsa al servizio dell’essere umano, soprattutto nei campi dell’educazione, dell’arte e dell’innovazione.

L’evento sarà introdotto da Gianluca Comin, Presidente Comin & Partners, e interverranno gli autori Gualtiero e Roberto Carraro. Modera la giornalista RAI Barbara Carfagna. Segue programma completo dell’evento.

La visione dell’Homo Extensus

Singularity, l’AI che sovrasta l’uomo, Transumanesimo, l’AI come ibridazione uomo-macchina, Homo Extensus, l’uomo che controlla l’AI

Come evolverà l’intelligenza umana con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale?

La visione dell’Homo Extensus vuole dare una risposta a questo interrogativo da una prospettiva originale, diversa rispetto a quella di chi produce e promuove le tecnologie dell’AI, ma anche alternativa alle teorie emergenti che prevedono scenari apocalittici.

L’idea di fondo è che l’uomo potrà e saprà reagire a questa potente tecnologia cognitiva sviluppando quella che definiamo “intelligenza estesa”, cioè l’intelligenza umana potenziata dall’interazione con quella artificiale, grazie all’introduzione di nuove metodologie educative, a ricerche scientifiche, a creazioni artistiche e all’applicazione di soluzioni tecnologiche adeguate in tutti i settori della conoscenza e delle attività pratiche e professionali.

Homo Extensus non è quindi una visione astratta, ma intende essere un laboratorio interdisciplinare  e condiviso, che mira a sviluppare idee innovative, finalizzate al potenziamento delle facoltà intellettuali umane, in una prospettiva umanistica che prevede il controllo critico e la valorizzazione dell’AI.

Homo Extensus propone inoltre una serie di analisi storiche dalle quali mutua una visione positiva del futuro dell’intelligenza umana. Grazie a un excursus sulla storia dell’uomo e delle tecnologie al suo servizio, si viene a dimostrare come in passato l’uomo ha già saputo evolvere ed estendere le proprie capacità mentali grazie all’interazione con le tecnologie, quelle cognitive in particolare, da lui stesso inventate: è successo con l’alfabeto, poi con la stampa, con gli strumenti di osservazione scientifica, la fotografia e i media, Internet…

È alla luce degli importanti salti evolutivi della civiltà umana, innescati dall’avvento di altrettante tecnologie con un profondo impatto sulla conoscenza, che va individuato e compreso il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’accompagnare un nuovo significativo passaggio evolutivo per l’intelligenza dell’uomo.

Homo Extensus non è solo un AI-book, ma anche un manifesto, rivolto e aperto a tutte le persone che guardano con attenzione e giustificata preoccupazione agli attuali sviluppi dell’AI, alimentati da visioni tecno-centriche e tecnocratiche, e ne auspicano uno sviluppo a favore dell’uomo.

Siamo all’inizio di una profonda trasformazione, che richiede un impegno collettivo di riflessione, analisi critica, capacità progettuale, competenza tecnologica, visione strategica, creatività inventiva.

L’esito di questa sfida non è scontato: quel che è certo è che dipende da noi, da come l’attuale generazione, e in particolare la comunità educativa, saprà affrontare e gestire una rivoluzione tecno-cognitiva di così grande portata, e intraprendere il percorso verso un’umanità migliore.

Perché un AI-book: l’editoria mutante

Schema dell’AI-book Homo Extensus

Per descrivere coerentemente le forme dell’Intelligenza Estesa si è voluto applicare il motto di Marshall Mc Luhan: the “Medium is the message”. Il corpo del sapere, la sua forma fisica, influisce sul contenuto.

Ecco quindi l’opportunità di sviluppare un format innovativo, l’AI-book, con alcune caratteristiche peculiari:

  • si tratta di un libro digitale, accessibile su web in cloud e integrato con funzioni di Intelligenza Artificiale
  • è un libro vivente, nel senso che non viene stampato una volta per tutte, ma può crescere, evolvere, adattarsi
  • offre ai lettori un sommario lineare tradizionale, ma anche un indice adattivo, che propone i temi coerenti con diversi profili di lettori: giornalisti, docenti, artisti, imprenditori, informatici, filosofi
  • Introduce anche l’esperienza di una lettura conversazionale, nella funzione di un “dialogos” con un agente sintetico che impersona l’autore e dialoga con il lettore proponendo attraverso domande e risposte dei singoli passaggi del testo
  • Utilizza la traduzione automatica per la versione multilingua
  • Permette di fruire del contenuto anche nella forma dell’audiolibro, attraverso la sintesi vocale

In coerenza con il principio dell’Homo Extensus, l’AI-book non è un libro scritto dall’AI o con l’AI, ma un testo redatto da un autore umano che utilizza funzionalità di Intelligenza Artificiale per potenziare l’esperienza del lettore. Va osservato peraltro che nel contesto normativo europeo la protezione del diritto d’autore non si estende alle opere interamente generate dalla macchina, quindi ad esempio a libri scritti dall’AI, ma solo a quelle in cui l’intervento umano assume un ruolo determinante nel processo creativo.

L’editoria non è sempre esistita nella storia dell’uomo: nasce con la stampa di Gutenberg, evolve con gli editori televisivi e radiofonici, e può essere oggi travolta dalle piattaforme digitali globali, che stanno disintermediando gli utenti dai grandi editori di contenuti. Inseriamo quindi il progetto dell’AI-book nel filone della evoluzione dell’editoria mutante, alla ricerca di nuove specie in grado di sopravvivere e prosperare nel prossimo ecosistema digitale della Intelligenza Artificiale.

L’AI-Book “Homo Extensus” è una prima opera nel suo genere ma apre un possibile format applicabile nella saggistica, nell’editoria scolastica e in altri generi letterari.

Una delle opportunità più interessanti è il possibile sviluppo di nuove forme letterarie, in cui nuovi autori e nuovi movimenti si misureranno con le possibilità espresse dall’intelligenza artificiale.