AI: LLM come infrastruttura per le PMI e la formazione in Europa

War Room InnovAction – Luca De Biase dialoga con Gualtiero Carraro

Intervista a cura di Luca de Biase su “War Room Innovaction”, dedicata al punto di vista di Carraro LAB sulla Intelligenza Artificiale applicata alla formazione e sul posizionamento delle imprese europee rispetto ai grandi LLM USA e Cinesi. Occorre porsi al di sopra dell’AI (Above-AI) sviluppando processi cognitivi complessi controllati dalla persona. Vengono illustrati alcuni processi di apprendimento come il Microlingua Lab per imparare le lingue specializzate, lo Startup Generator per l’attitudine imprenditoriale a creare startup o Delphi per prevedere il futuro di settori economici.


All’interno vengono combinati diversi modelli di Intelligenza Artificiale sotto il controllo della comunità educativa. Si affrontano i temi legati all’impatto dell’intelligenza artificiale e dell’automazione cognitiva sulla società, sottolineando l’importanza di multipli approcci alla tecnologia e l’uso di modelli linguistici avanzati. Si parla della transizione verso intelligenze artificiali più specialistiche adattabili a specifici settori come l’educazione, la scuola e l’imprenditorialità, promuovendo l’adeguamento delle vecchie imprese e la crescita delle nuove. Viene esplorata l’idea che l’intelligenza artificiale debba essere vista come un’infrastruttura per costruire applicazioni specialistiche, piuttosto che un unico modello monopolizzato da poche grandi aziende. Il video si addentra nella discussione dell’apprendimento delle microlingue grazie all’AI conversazionale e dell’integrazione di varie funzioni dell’intelligenza artificiale nei processi cognitivi, con l’obiettivo di sviluppare piattaforme che possono estendere l’educazione e la scuola. Si evidenzia l’importanza di una strategia che allinei le intelligenze artificiali con le aree industriali tradizionali europee e si riflette sulla necessità di metodi brevettuali rapidi idonei ai tempi dell’innovazione tecnologica. Infine, si discute del ruolo del finanziamento pubblico nell’innovazione, in particolare attraverso iniziative come il PNRR, per consentire alle imprese di mantenere la propria competitività senza dipendere da partner finanziari, pur osservando la necessità che l’Europa sappia attrarre, come gli USA, risorse finanziarie sulla Innovazione.