La mappa immersiva più famosa al mondo, Google Street view, è stata anticipata nel 2005 dalle mappe virtuali di Pagine Gialle, realizzata dal team di Carraro LAB.
Oltre alle auto con telecamere a 360 gradi, la soluzione italiana ha anticipato Google anche per le riprese pedonali (con lo zaino Trekker), in interni, in alta quota e sulla neve.