Cosa sono i laboratori per le professioni digitali del futuro?

Nel piano 4.0 la misura Next Generation Labs intende finanziare la realizzazione, all’interno di ogni scuola media di II grado (licei e istituti tecnici professionali), di un “laboratorio per le professioni digitali del futuro”.

Ma di cosa si tratta in concreto?

Nella documentazione del piano si trovano le seguenti descrizioni, un continuum fra scuola e mondo del lavoro con ambienti fluidi, multidimensionali e riconfigurabili dove:

  • sviluppare competenze personali in collaborazione con il gruppo dei pari
  • acquisire competenze orientate al lavoro e trasversali ai settori economici
  • attivare percorsi di formazione curricolari, extracurricolari, PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento)

Si indicano anche le tipologie di esperienze, gli ambiti tecnologici e i settori economici di riferimento

XR Edulab: Ambienti fluidi, multidimensionali e riconfigurabili

Il progetto XRLAB di Carraro LAB rispecchia le caratteristiche richieste nei Next Generation Labs, proponendo un ambiente riconfigurabile per esperienze digitali in realtà virtuale e aumentata. Ma dal punto di vista dei contenuti e dei percorsi di formazione, nell’ottica delle professioni digitali, occorre formulare una ipotesi applicativa.

XR Edulab: un laboratorio di simulazione delle professioni digitali
e ideazione dei servizi digitali

Entrando nell’ambito di settori economici specifici, corrispondenti agli indirizzi di istituti tecnici e professionali, è possibile sviluppare percorsi formativi abilitati dalla realtà virtuale e aumentata. Vediamo alcuni esempi.


Agroalimentare: le fattorie del futuro

Per gli istituti di Agraria, il laboratorio digitale offre la possibilità di creare esperienze di job shadowing, con analisi interattiva di professionisti sul campo. Ad esempio, attraverso dei video immersivi è possibile riprodurre l’attività di fattorie innovative, con la testimonianza dei fattori stessi, impegnati nella realizzazione di produzioni all’insegna della sostenibilità, del biologico, del benessere animale. Le indicazioni tecniche e professionali si traducono poi in un tour virtuale interattivo della struttura agricola.

Un altro percorso formativo può riguardare l’educazione alimentare, attraverso la scoperta delle modalità di produzione e di lavorazione degli alimenti primari. Sempre in modalità immersiva, è di interesse la ricostruzione della filiera alimentare, dai campi e fattorie nei territori fino alla lavorazione e alla distribuzione al consumatore finale. Infine, una esperienza educativa in ambito agroalimentare consiste nella visita virtuale di Expo 2015, l’esposizione universale di Milano dedicata al tema “feeding the planet, energy for life), con una ricchissima offerta di contenuti multimediali dedicati agli aspetti più avanzati dell’alimentazione.

McDonald’s presenta le filiere agricole con la realtà virtuale
Unicredit Agritalk: realtà virtuale nei congressi
Expo Milano 2015 Virtual Experience

Turismo: Realtà virtuale e aumentata nei viaggi

Negli istituti turistici la professione digitale si incontra all’interno di attività laboratoriali sviluppate nell’ambiente e della piattaforma digitale XRLAB che possono essere finalizzate al design e alla realizzazione di nuovi servizi.

Ad esempio, la realizzazione di tour virtuali di destinazioni turistiche o strutture ricettive. Oppure l’ideazione di itinerari in realtà aumentata.

Nel settore del turismo congressuale, e fieristico, sono già numerose le applicazioni del metaverso.

Tra i molti ambiti applicativi, uno socialmente rilevante è quello dell’accessibilità alle esperienze turistiche per persone diversamente abili

META-MICE: l’experience congressuale e il metaverso
Il metaverso turistico a BTM interazioni
BITESP 2022 -Viaggiare nel tempo come dimensione del viaggio culturale
Museo Pervasivo "Itinerari d'Acqua" - Acea
Realtà virtuale e accessibilità alla cultura


Cultura: la trasformazione digitale dei musei e dei borghi

Il settore culturale è uno dei più esposti alla transizione digitale. L’attività laboratoriale nell’ambiente XR Edulab può affrontare l’evoluzione dei musei e delle mostre, grazie alle tecnologie immersive.

Un ambito interessante di applicazione della realtà virtuale è l’archeologia, che oggi si traduce in percorsi di ricerca finalizzati alla valorizzazione di siti e reperti.

La riflessione culturale si sposta nel metaverso, dove si incontrano mondi simbolici ispirati ai generi culturali del passato e del futuro.

A Paestum il MIC fa il punto sull'archeologia virtuale
Electronic Literature Conference - Abstract del Keynote di G. & R. Carraro
Melfi, la Cattedrale in realtà virtuale
Andora, il borgo del futuro

Transizione verde: educazione ambientale, biodiversità

Al centro del progetto europeo Next Generation UE c’è l’innovazione, in particolare in due ambiti: il digitale e la transizione ecologica. Diventa interessante sviluppare percorsi educativi per scoprire i 17 obiettivi per la sostenibilità indicati dalle Nazioni Unite, anche attraverso un museo virtuale dotato di video, concetti chiave, casi internazionali, interazioni.

Un altro argomento rilevante è la biodiversità, oggi minacciata dalle specie aliene. Cosa sono le specie invasive? In che modo minacciano l’ambiente? Come bisogna comportarsi per affrontare il problema?

La realtà virtuale ci può aiutare a scoprire le meraviglie naturali, senza invadere gli habitat delle specie protette, e arrivando anche in ambienti estremi come i ghiacciai e le profondità marine.

Premio Moebius Formazione Immersiva a 17doors
Specie aliene in realtà virtuale
Capraia: Info Point Immersivo
Realtà virtuale e aumentata per i parchi naturali


Servizi professionali: Marketing immersivo

L’avvento della realtà estesa e del metaverso rivoluziona anche i servizi professionali, ad esempio il marketing, le vendite.

Un laboratorio di XR Edulab può essere dedicato alla creazione di contenuti per il marketing, come ad esempio tour immersivi di aziende, video 360 di processi, cataloghi 3D di prodotti.

Come si realizza uno stand virtuale? In che modo si affronta un evento aziendale immersivo? Cos’è un configuratore di prodotti 3D?

Fiere virtuali
Configuratore 3D Biopietra
Eventi virtuali

ICT: cybersicurezza

La sicurezza informatica è un requisito sempre più richiesto e impellente da tutte le piccole, medi e grandi imprese.

Di qui l’interesse per realizzare all’interno di XR Edulab un percorso virtuale alla scoperta delle linee guida europee sulla cybersecurity: sviluppare una solida cultura della cibersicurezza, fornire una formazione appropriata, garantire un’efficace gestione dei terzi, sviluppare un piano di risposta agli incidenti, rendere sicuro l’accesso ai sistemi, rendere sicuri i dispositivi, rendere sicura la propria rete, migliorare la sicurezza fisica, rendere sicuri i backup, lavorare con il cloud, rendere sicuri i siti online, cercare e condividere le informazioni

XR Edulab: Laboratori per competenze orientate al lavoro
e trasversali ai settori economici

Alcune competenze digitali cruciali sono trasversali per tutte le attività lavorative: ad esempio l’intelligenza artificiale, il metaverso, la cittadinanza digitale. Esistono anche argomenti - non digitali - di grande rilevanza per il futuro e la Next Generation UE che possono essere affrontati e studiati con il supporto delle tecnologie immersive. Ad esempio la sicurezza sul lavoro, l’educazione alimentare, i principi democratici.

Nei licei ma anche negli istituti tecnici e professionali


Sicurezza sul lavoro

Qualunque lavoratore deve porsi la questione della sicurezza sul proprio posto di lavoro. Nella scuola è importante cominciare a sviluppare una cultura della sicurezza sul lavoro, e in questo obiettivo la realtà virtuale può essere molto d’aiuto.

Grazie a simulazioni degli ambienti di lavoro, possiamo aumentare la percezione del rischio, aiutare ad applicare i dispositivi di sicurezza e a seguire le linee guida comportamentali.

Il tema della sicurezza si pone anche al di fuori dell’ambiente lavorativo, ad esempio per la guida in stato di ebrezza, che può essere simulata efficacemente

La percezione del rischio in Realtà Virtuale - SAEF
Safety 21, sicurezza stradale in realtà virtuale

Educazione alimentare

I rischi legati alla cattiva alimentazione sono sempre più presenti nella popolazione in ogni fascia di età, ma l’educazione alimentare va impostata fin dall’infanzia e dall’adolescenza.

Di qui l’interesse per un percorso virtuale di educazione alimentare, che è anche una scoperta degli alimenti più adatti ad una dieta corretta.

Coldiretti: educazione alimentare con la realtà virtuale


Metaverso

Il metaverso è la prossima sfida del digitale, oggi al centro dell’interesse della Commissione UE.

Si tratta dell’evoluzione immersiva di Internet, che dalle attuali pagine 2D si trasformerà in una rete di ambienti 3D.

All’interno di XR Edulab sono previsti percorsi di formazione al metaverso, ai suoi generi applicativi, alle conseguenze e applicazioni per la formazione, comprese sperimentazioni pratiche.

Che cos’è il Metaverso
I generi del Metaverso
Internet 3 Academy - corso sul Metaverso

Etica e intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale impatta già sul nostro comportamento: influenza i contenuti che leggiamo e le pubblicità che riceviamo, ci guida con i navigatori, orienta le nostre ricerche, ci controlla, acquisisce ed elabora i nostri dati.

Sul lavoro ci può supportare con traduzioni artificiali e algoritmi professionali, ma sostituirà anche molte professioni odierne.

Applicazioni di intelligenza artificiale si inseriranno ne sistema sanitario. Di tutto questo occorre avere maggiore consapevolezza, di qui un percorso di introduzione alla intelligenza artificiale e ai suoi aspetti etici.

Le conseguenze etico-culturali dell’Intelligenza Artificiale e l’impatto sulla cultura e l’apprendimento
Filosofia, etica e intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale, etica e medicina
Intelligenza Artificiale: riflessioni sull'etica, il sapere, la società


Cittadinanza digitale

Essere cittadini significa oggi esprimere diritti e doveri anche nell’ambiente digitale.

Si calcola che un italiano che vive in media 65 anni ne passa 47 davanti ad uno schermo, spesso all’interno di social media.

Ecco quindi che diventa necessario un percorso virtuale alla scoperta dei rischi legati alle fake news, ai discorsi d’odio, alla radicalizzazione, all’intolleranza, alla sicurezza nel mondo digitale.

Content curation e social media
Il futuro digitale del bibliotecario: Content Curator