Mappe multimediali e tridimensionali
Una nuova cartografia, tridimensionale, multimediale
3D multimedia map è un insieme di soluzioni tecnologiche che dà forma ad nuove cartografie tridimensionali e multimediali per valorizzare i contenuti di un territorio, fruibili sia a distanza che sul posto, anche in realtà aumentata. Una 3D multimedia map è particolarmente interessante per valorizzare territori dal grande valore paesistico e culturale, città d'arte, aree turistiche ed enogastronomiche, siti archeologici o monumentali; si tratta di una rappresentazione complementare alle cartografie bidimensionali e alla normale visione del paesaggio in realtà aumentata. 3D multimedia map evidenzia in 3D punti di interesse, itinerari, contenuti inerenti al territorio, e trasforma la mappa in un racconto multimediale. E' fondamentale sviluppare MAPPE 3D non iperrealistiche e iperdettagliate, ma concettuali, delle vere e proprie infografiche tridimensionali e multimediali del territorio.
Mappe 3D infografiche
Le più efficaci e utili mappe 3D innalzano solo alcuni monumenti, che fungono da punti di riferimento, lasciando ben visibile il territorio, anzi, aumentandole la leggibilità. Queste mappe (parzialmente tridimensionali, nonostante la loro indubbia efficacia, non si sono però mai affermate veramente. Tutt'oggi i navigatori più diffusi mantengono una visualizzazione delle mappe bidimensionale, anche se prospettica. Ma l'evoluzione verso le 3D multimedia map, cioè verso una mappa tridimensionale e multimediale, è in atto. La sfida non è solo tecnologica, ma soprattutto funzionale, ergonomica e cognitiva: per affermarsi, le mappe 3D devono essere più efficienti di quelle 2D sul piano percettivo.
La 3D Multimedia App della Smart City App di EXPO 2015
Un primo esempio di 3D multimedia map che sviluppa una infografica del territorio è stato realizzato per il prototipo della Smart City App di Expo 2015. La mappa 3D del centro di Milano rappresenta in forma sommaria gli edifici, arricchendoli di contenuti visibili sia in modalità aumentata che immersiva, di un racconto audio geoposizionato, di graffiti generati dagli utenti sovrapposti agli edifici. Altri esempi di infografiche del territorio sono la mappa 3D dell'antica Roma, realizzata per RAI, o dell'antica Pompei e delle principali città del mondo realizzate per l'lstituto Geografico DeAgostini. In questi esempi la cartografia 3D ha una forte matrice concettuale, sintetizza un territorio e ne sviluppa una interpretazione editoriale.
Smart City App EXPO 2015
State of the art della cartografia tridimensionale e aumentata
LA 3D multimedia map ha dei precedenti rilevanti, come i 3D car navigators e Google Earth, ma le prospettive di sviluppo sono ancora tutte da scoprire, si può infatti affermare che Internet è ancora povero di mappe 3D capaci di raccontare un territorio in forma multimediale. In sostanza la tecnologia 3D multimedia map integra alcune funzioni cartografiche di un navigatore 3D con funzioni tipiche dell'augmented reality.
I numerosi car navigator in 3D sviluppati da anni da operatori internazionali come Navteq e Teleatlas, non si sono imposti sul mercato sia per i limiti tecnologici dei device, soprattutto inerenti al calcolo 3D real-time, sia per difetti insiti alla rappresentazione 3D, che da una parte è sempre difettosa e distante dalla realtà, dall'altra è ostacolata dal fatto che gli alzati 3D spesso "nascondono" il territorio da percorrere, mentre la mappa 2D lo rende ben comprensibile. Google con Google Earth ed Apple con iOS Maps si sfidano realizzando mappe 3D sempre più dettagliate, che appaiono veri e propri plastici iperrealistici del mondo, ma per ora incapaci di raccontare il territorio. Per ora, nonostante la sua spettacolarità e sofisticazione, Google Earth è ancora molto meno utilizzato rispetto a Google Maps. La rappresentazione schematica bidimensionale vince in utilità contro quella iperrealistica tridimensionale. Confrontando Street view e Google Earth ad altezza uomo emergono i limiti cartografici di entrambe: riproducendo la realtà in forma realistica, non la sintetizzano e non la rendono visibile mentalmente come fa una mappa, offrendo una rappresentazione sintetica e concettuale del territorio. La piattaforma di cartografia immersiva Visual Italy ha sviluppato alcune forme evolute di rappresentazione tridimensionale e multimediale del territorio,
Sensory maps e augmented navigation
Nei primi navigatori in augmented reality la mappa stradale appare sovrapposta alla visione della strada, nella stessa proiezione prospettica, con una certa efficacia. Le tecnologie di riconoscimento visivo permettono di identificare non solo le corsie, ma anche gli oggetti in movimento, dando forma a mappe sensibili e dinamiche, che rappresentano anche oggetti in movimento e altri fattori, come il traffico, la velocità, il cambio di corsia o il rischio di collisione. Non si tratta di mappe tradizionali, ma di mappe concentrate su elementi del reale finora trascurati dalla cartografia. Ma il livello di efficacia visuale è ancora piuttosto primitivo. Il progetto europeo di Ricerca Astute, partecipato da Telecom Design, ST Microelectronics, Pininfarina, Akhela e Politecnico di Milano, è orientato allo sviluppo di nuove soluzioni di Augmented Navigation.