Neoexpo, polo fieristico On Line

Le fiere sono la principale rappresentazione Business to Business dei settori economici, e di conseguenza anche nella New Economy vengono sviluppati progetti per la creazione di esposizioni fieristiche on line, come Neoexpo. L’iniziativa nasce nel 2000 dall’intuizione di Alberto Barzaghi (già direttore generale di Smau), Gualtiero e Roberto Carraro (con una pluridecennale collaborazione con Fiera Milano, Abacus, Mifed). Nel 2001 la startup viene controllata per il 60% da Seat Pagine Gialle e per il 20% da Deagostini: Lorenzo Pelliccioli e Pietro Boroli concordano nel vedere l’evoluzione potenziale delle Pagine Gialle su Internet anche nella forma di una esposizione multimediale On Line delle aziende.
L’Italia è il secondo paese per l’attività fieristica, dopo la Germania, e Milano è il più grande polo fieristico. Non è quindi fuori luogo una sperimentazione italiana sulle fiere digitali.
Forti della prestigiosa esperienza di SMAU (con soluzioni avanzate come il catalogo virtuale Magellano e Smau Channel), i soci fondatori di Neoexpo puntano al concept del Polo Fieristico On Line, una piattaforma in grado di ospitare l’intera gamma delle manifestazioni dei diversi settori economici.

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Il progetto segue due filoni di fondo: da una parte si punta all’accordo con organizzatori di manifestazioni reali (come Smau e TTG Incontri per informatica e turismo), dall’altra si costruisce anche una gamma di stand virtuali per circa 10.000 inserzionisti Business To Business di Pagine Gialle On Line.
Il Polo Fieristico virtuale viene messo on line progressivamente con una serie di soluzioni avanzate.
Per alcune grandi aziende pilota (Ibm, Olivetti, Siemens, Alcatel…) si realizzano stand digitali innovativi, con simulazioni tridimensionali, hostess multimediali, showroom virtuali, e-book interattivi.
Un salone virtuale – Neoexpostone – viene dedicato al settore dei marmi e delle pietre, e delle relative tecnologie (con simulazioni 3d in tempo reale delle macchine per la lavorazione del marmo).
Accordi con editori di settore consentono di accedere a news specializzate.
Viene realizzato anche un centro congressi on line, innovativo per l’epoca, con una serie di soluzioni multimediali per la digitalizzazione e la messa on line degli eventi congressuali.
Nel frattempo la bolla speculativa della New Economy scoppia, e Seat Pagine Gialle decide di uscire dalle numerose startup finanziate nella fase espansiva.
Il marchio Neoexpo resta di proprietà di Pagine Gialle mentre i soci fondatori proseguono l’attività con la nuova ragione sociale: Telecom Design. Il concept del polo fieristico virtuale viene temporaneamente sospeso, mentre prosegue con successo lo sviluppo di format multimediali per l’esposizione di aziende e di prodotti: tour virtuali per alberghi, una gamma di video aziendali per il web, cataloghi interattivi. La relazione con Seat rimane molto intensa sul piano industriale.
Il rapporto col mondo delle fiere si traduce nella creazione di Bit Channel, la web tv della Borsa Internazionale del Turismo promossa da Corrado Peraboni, e con una serie di servizi per la estensione digitale del Business Fieristico, dai motori di ricerca verticali ai concorsi partecipativi on line. Nel 2008 il presidente di Fiera Milano Artusi indica nella web tv, sul modello Bit Channel, uno dei filoni di sviluppo per l’Expo 2015.