Riportiamo il video dell’intervento al Moebius di Lugano dedicato al futuro dell’editoria nell’era dell’Intelligenza Artificiale.
L’editoria nell’era dell’AI
L’era dell’editoria
L’editoria nasce grazie ad un inventore e imprenditore, Gutenberg, il primo editore.
La stampa a caratteri mobili é una tecnologia cognitiva che ha abilitato un salto evolutivo delle forme della intelligenza umana.
La rivoluzione cognitiva della stampa
- Editoria
- Riforma protestante
- pluralismo democratico
- libertà di pensiero illuminista
- etica del giornalismo
- scolarizzazione di massa
Sono tutti effetti di una sola tecnologia cognitiva, la stampa.
Che, con l’evoluzione successiva dei mass media, é anche alla base della libertà di espressione e quindi della democrazia moderna.
L’IA, la prossima tecnologia cognitiva
Oggi siamo di fronte ad una tecnologia cognitiva ancora più potente della stampa, l’Intelligenza Artificiale
I rischi
L’editoria, già messa in crisi dalle piattaforme digitali, potrebbe soccombere.
Alcuni rischi sono già evidenti:
- Il patrimonio letterario dell’umanità è preda dei modelli di IA.
- Le sintesi generate dai motori di ricerca riducono il traffico verso i siti editoriali
- La generazione automatica di testi abbatte la soglia della scrittura autorale e toglie spazio agli autori
- L’approccio monologico e oracolare dei ChatBOT minaccia il pluralismo
- Le fake news inquinano l’infosfera
Le opportunitá
La risposta dell’editoria alle sfide dell’AI non può limitarsi ad una ritirata difensiva nelle mura delle pubblicazioni cartacee.
Occorre ripensare le forme editoriali, potenziandole con l’IA.
Oltre la fase della speculazione mediatica e finanziaria, si passerà attraverso una nuova consapevolezza e grazie alla formazione e alla mediazione culturale potremmo assistere allo sviluppo delle forme della Intelligenza Estesa.
Verso il Grand Prix Möbius per editoria e intelligenza estesa
Quali sono le opportunità dell’editoria che saprà adattarsi all’era della Intelligenza Estesa? Il Grand Prix Möbius indagherà le forme di questa evoluzione:
- Opere multimodali
L’AI generativa permette di creare agevolmente opere multimodali.
Testo, immagini, audio, video, 3D arricchiscono il prodotto editoriale.
Anche i piccoli editori possono produrre dei Kolossal. - Valorizzazione delle fonti editoriali autorevoli
L’Intelligenza Artificiale genera mondi e fatti sintetici. Non può generare notizie autentiche e fotografie reali. Il ruolo dei giornalisti e fotografi testa cruciale. Vanno valorizzate le fonti editoriali autorevoli, anche attraverso la Content Curation e l’aggregazione digitale
- Una nuova mediazione culturale tra l’AI e il pubblico
Il rapporto diretto tra utenti e piattaforme digitali é giá stato dannoso con i social.
Un rapporto acritico con l’AI pone rischi di manipolazione e atrofia mentale.
Gli editori possono creare sistemi di mediazione culturale umana – AI-literacy – tra l’AI e il pubblico
Il formato l’Ai-book
L’AI-book è un nuovo formato del libro, scritto da umani e potenziato dall’AI
- Adattivo
- Conversazionale
- Vocale
- Multilingua
- Multimodale
Homo Extensus: il Sapiens nell’era dell’Intelligenza Artificiale
L’AI-book “Homo Extensus” è
- una rilettura della storia dei salti evolutivi della cultura umana alla luce delle tecnologie cognitive
- una sperimentazione dell’Intelligenza Artificiale applicata al libro, lo strumento primario dell’intelligenza e dell’editoria;
- una innovazione nel medium che propone la missione della progettazione collettiva dell’intelligenza umana estesa.
- il primo AI-book che indaga le forme future della intelligenza umana estesa. Tra queste, anche l’intelligenza dell’era editoriale e autorale.