BITESP 2022 -Viaggiare nel tempo come dimensione del viaggio culturale

Blog page
brixia capitolium vr

Da Pompei al Metaverso – Venezia, Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale – 24 novembre, ore 15

L’intervento di Gualtiero Carraro alla BITESP sviluppa il tema: “Turismo Spazio Temporale: Viaggiare nel tempo come dimensione del viaggio culturale”, inquadrato nel contesto più generale del metaverso turistico.

L’obiettivo è individuare nuove modalità di esperienze turistiche digitali che utilizzano il metaverso non come sostituzione, ma come promozione e supporto al viaggio reale.

IL TURISMO CULTURALE E’ DA SEMPRE UN VIAGGIO NEL TEMPO

le grandi mete del turismo culturale sono time machine

Pompei
le cattedrali
i centri storici

Ci offrono esperienze immersive in altre epoche della storia.
Viaggiare. soprattutto in Europa, è fare turismo storico.

L’ARTE E’ UNA CAPSULA DEL TEMPO

Le opere d’arte sono capsule del tempo.
La Pittura ci apre finestre sui mondi del passato.

La scultura ci presenta gli avatar di antichi protagonisti.

Il fascino delle arti figurative è anche emozione della rievocazione storica.

LA SCRITTURA, PAROLA FOSSILE

La scrittura è linguaggio verbale fossilizzato.
Nelle chiese e nei siti archeologici incontriamo le lingue morte degli imperi del passato.
latino
greco
geroglifico

L’ARCHITETTURA, UNA SFIDA AL TEMPO

L’architettura occidentale è una sfida per l’eternitá.
le piramidi
le regge
le chiese

Sono nate per superare la fugacitá del tempo.

A differenza che in Giappone, dove gli edifici hanno una obsolescenza pianificata.

In Italia visitare una chiesa significa spesso esplorare una stratificazione di stili architettonici, in alcuni casi fare una immersione mirata in una specifica epoca artistica.

IL METAVERSO PER VIAGGIARE NEL TEMPO

Quindi il turismo culturale è prima di tutto un viaggio nel tempo. Il turista può però vivere fisicamente solo nel presente, non nel futuro o nel passato.

Queste due dimensioni temporali diventano allora ambiti di applicazione del metaverso.

La realtá virtuale e aumentata sono media privilegiati per il time travel.

HISTORIA IMMERSIVA

La ricostruzione virtuale e la narrazione immersiva della storia sono state oggetto di una lezione all’Università di Pisa.

A differenza del cinema, della fortografia e della pittura, il metaverso ci porta a rivivere il passato in prima persona, non osservando una immagine esteriore (quadro, foto, schermo) ma immergendoci in una sfera a 360 gradi, nella quale possiamo muoverci e interagire.

ROMA VIRTUAL HISTORY

La APP per iPad “Roma Virtual History” è stata la prima a offrire una esperienza immersiva da tablet, grazie alla soluzione “Bubble Viewer”. L’utente esplora un mondo virtuale a 360 gradi, muovendo l’iPad. Si tratta di una anticipazione di Oculus, che è stata presentata da Steve Jobs nel 2011.

“Roma Virtual History” ha raggiunto la Top Ten delle vendite nello store IPad negli USA e in altri paesi.

Ha vinto in premio Unite a San Francisco come “Best APP Not Game”

E’ stata citata al Moma al terzo posto come App educativa a livello mondiale.

BRIXIA TIME MACHINE

Il progetto “Brixia time machine” permette la visita all’area archeologica del sito Unesco di Brescia, con 7 tecnologie di realtà virtuale e aumentata.

Ha vinto il premio AVICOM della associazione mondiale dei musei a Budapest nel 2016.

E’ stata scelta da Google come unica case history presentata al Parlamento Europeo a Bruxelles per il “Google Art Project”.

Nel sito Unesco di Brescia è possibile utilizzare occhiali di realtà aumentata per osservare le ricostruzioni dell’età romana.

EXPO 2015 – PRIMA,, DURANTE E DOPO L’EVENTO

La piattaforma virtuale ufficiale di Expo 2015 è un progetto spazio temporale.

Il viaggio nel tempo inizia nel 2014, con la ricostruzione 3D dell’esposizione universale, presentata ai paesi partecipanti con visori Oculus e con un sito web immersivo.

Durante l’Expo nel 2015 le ricostruzioni sono state sostituite da immagini reali. Circa 1 milione di visitatori ha utilizzato visori di realtà virtuale, realizzando teletrasporti in stati esteri e regioni italiane.

Oggi è ancora possibile visitare l’EXPO, attraverso un sito web

ANDORA, IL BORGO DEL FUTURO

Il borgo di Andora è stato oggetto di una progettualità avanzata, grazie al bando borghi PNRR. Attraverso un sito web 3.0, Andora è visitabile nella forma di un viaggio nel tempo: possiamo entrare in anteprima a 360 gradi negli ambienti del borgo che verranno ristrutturati, e scoprire le future tecnologie che verranno applicate nel progetto. Al tempo stesso, è già possibile avere un assaggio delle ricostruzioni del passato, che saranno rese disponibili da experienze in realtà aumentata.

PROCIDA TIME MACHINE

La time machine di Procida racconta la storia dell’isola, e il suo futuro, attraverso un sito web 3.0 (https://www.procida2022vr.com/) e le installazioni immersive collocate in Palazzo d’Avalos. Una proiezione ci riporta a rivivere l’origine vulcanica, gli approdi dei Micenei a Vivara, la costruzione del borgo fortificato, del palazzo rinascimentale e borbonico, la trasformazione in carcere, e il futuro progetto di valorizzazione.

M9, ASCENSORE SPAZIO TEMPORALE

L’ascensore spazio temporale è un format immersivo applicato all’evoluzione del territorio della Laguna Veneta. Grazie ad una pulsantiera interattiva, gli utenti possono alzarsi in quota, fino alla veduta aerea da satellite, e ad ogni livello vedere come il paesaggio si è trasformato in diverse epoche della storia.

IHERITAGE, ARCHEOLOGIA VIRTUALE DEL MEDITERRANEO

iheritage è un progetto ricerca europeo che coinvolge 6 nazioni del mediterraneo: Italia (Sicilia, siti arabo normanni e piazza armerina), Egitto (area di Giza), Giordania (Petra), Spagna (Alhambra), Libano (Byblos), Portogallo. In questi siti si sviluppano decine di format tecnologici che permettono di fruire del patrimonio Unesco, sia materiale che immateriale.

E-ARCHEO – RICOSTRUZIONI SU BASI SCIENTIFICHE

Il progetto del Ministero della cultura “e-Archeo” è una importante iniziativa di ricerca che non si limita a realizzare ricostruzioni virtuali, ma documenta anche il processo con cui i ricercatori hanno sviluppato le ipotesi ricostruttive, grazie ad una struttura di metadati (extended matrix) che si sovrappone al modello virtuale.

CATTEDRALI E GIUBILEI IMMERSIVI

La cattedrale è dalle origini una experience immersiva.
A Vercelli è stata realizzata l’esperienza immersiva della Basilica di Sant’Andrea, attraverso un digital twin della chiesa nella quale sono state inserite informazioni e ricostruzioni.
Nella APP Bibleworld si viaggia nel tempo attraverso le epoche e i luoghi della storia sacra
Il giubileo del 2025 si potrà avvalere delle nuove tecnologie virtuali e aumentate oggi in fase di sviluppo. Roma potrà vivere l’esperienza di una città dotata di un metaverso storico.

IL METAVERSO STORICO

Il metaverso storico è una dimensione significativa dello sviluppo immersivo di internet. Diventa possibile viaggiare nel passato, sia in modalità virtuale (come anticìpazione e preparazione del viaggio) che aumentata (grazie alla mixed reality si sviluppano experience turistiche On Site).

Una ulteriore dimensione del metaverso storico è quella del futuro, che permette ad esempio di visitare e condividere progetti non ancora realizzati, o simulare scenari del mondo che verrà.

Le esperienze turistiche abilitate nel metaverso storico sono molteplici:

  • Visita On Line con sito web 3D, con comparazioni past and present
  • Segnaletica aumentata: davanti a un monumento un marker ne attiva la ricostruzione
  • Proiezioni immersive che raccontano le fasi di trasformazione storica
  • Ascensore spazio-temporale
  • Virtual reality Room, con visori di realtà virtuale
  • Gamification storica
  • Cardboard experience, con visori di cartone nei quali si inserisce lo smarphone deli utenti
  • Visita guidata virtuale, sia registrata che con info point immersivo ed esperti collegati
  • Videomapping immersivo
  • Musealizzazione virtuale delle rievocazioni storiche

APPROFONDIMENTI:

Historia Immersiva alla Università di Pisa

ELectronic Leterature Conference – Keynote – il metaverso culturale

M9, il museo immersivo del ‘900