iHeritage, piattaforma On Line per i siti Unesco del Mediterraneo

Il sito web www.iHeritage.eu è online dal 17 giugno 2022. Funge da supporto promozionale al progetto iHERITAGE, a cui partecipano 6 paesi del mediterraneo: Italia (Sicilia), Egitto (Piramidi di Giza), Spagna (Alhambra), Portogallo, Libano (Byblos), Giordania (Petra)

iHERITAGE fornirà nuove soluzioni attraverso un processo di crescita guidato dall’innovazione per promuovere il trasferimento tecnologico transfrontaliero, i Living Labs, la collaborazione tra industria e università e la creazione di spin-off e nuovi prodotti, sfruttando le nuove tecnologie e commercializzando i risultati della ricerca.

Il sito si suddivide in due sezioni:

Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco

Format e prodotti Immersivi

PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL’UNESCO

La sezione Patrimonio immateriale dell’Unesco ospita pagine con testi e immagini, organizzate secondo uno schema standard e uniforme. Le prime schede caricate sono visibili sul sito web.
Gli utenti esterni potranno proporre, via e-mail, nuovi contenuti.
Verranno fornite istruzioni ai Partner per caricare le proprie schede sul patrimonio culturale.

I beni immateriali censiti dall’Unesco vengono classificati in diverse categorie:

Tradizioni orali ed espressioni, incluso il linguaggio come veicolo del patrimonio culturale immateriale
Arti dello spettacolo
Pratiche sociali, rituali ed eventi festivi
Conoscenza e pratiche riguardanti la natura e l’universo
Artigianato tradizionale

I FORMAT E PRODOTTI IMMERSIVI

Il sito web presenta i formati immersivi e i prodotti tecnologici previsti dal progetto iHeritage con pagine dedicate.

VISITE GUIDATE AR/VR

iHERITAGE introduce guide audio-video AR/VR in alcuni dei più importanti siti del patrimonio culturale UNESCO del Mediterraneo. Le audio-video guide AR/VR realizzano itinerari attraverso Punti di Interesse (POI) all’interno del sito archeologico, che realizzano una riproduzione dell’ambiente reale (digital twin). Nell’ambiente a 360 gradi vengono inseriti Hot Spot interattivi e commenti audio.
I percorsi sono accessibili in realtà virtuale e riproducono l’aspetto attuale o la ricostruzione del passato dell’ambiente archeologico.

RICONTESTUALIZZATORE 3D

Il patrimonio archeologico viene fruito in due contesti fondamentali: i siti archeologici e i musei. Il principale problema irrisolto nella fruizione di entrambi è la separazione del manufatto dal suo contesto originario, che ne rende difficile la comprensione da parte degli utenti.
La soluzione 3D RECONTEXTUALIZER mira a risolvere virtualmente questo problema, con le seguenti funzioni:

  • Riportare le opere esposte nei musei all’interno degli scavi attuali
  • Far riapparire nei musei il contesto architettonico e urbano da cui le opere sono state rimosse (gli scavi)
  • Ricostruire il contesto storico e archeologico con reperti restaurati, scavi ricostruiti, scene di vita e contesti d’uso del passato

ESCURSIONI IN GOOGLE CARDBOARD

Per gli operatori turistici che operano in contesti diversi, dalle città storiche ai siti archeologici, la realtà virtuale consente di creare un servizio di upselling sull’escursione.
Il visore Cardboard presenta diversi vantaggi:
costo molto basso,
può essere lasciato agli utenti dopo l’uso;
è brandizzabile con il logo di aziende e istituzioni;
si basa sugli smartphone degli utenti;
può essere utilizzato prima, durante e dopo la visita.

ASCENSORE SPAZIO-TEMPORALE

L’installazione permette all’utente di entrare in un ascensore virtuale che si muove nello spazio e nel tempo. L’interfaccia permette all’utente di salire e scendere nello spazio, dal livello del sottosuolo a quello del suolo, dalla vista dall’alto di una casa o di un quartiere alla vista aerea di un’intera città e territorio.
Quando l’utente raggiunge un determinato livello verticale, può osservarlo in periodi diversi, dal presente al passato.
L’installazione dell’ascensore spazio-temporale prevede l’utilizzo di strumenti personalizzati per proiezioni immersive interattive.
Le competenze tecniche sono legate alla regia immersiva e alla gestione degli strumenti di sincronizzazione audiovisiva multischermo.
Il punto di partenza è la decisione di
• quale panorama si vuole osservare
• da quale punto di vista
• in quali periodi
• e a quali altezze.
Si procede quindi con riprese virtuali dell’aspetto attuale, a diverse altitudini, anche con l’ausilio di droni attrezzati per riprese panoramiche a 360 gradi a gigapixel.
Gli esperti di ricostruzioni 3D eseguono poi la modellazione e realizzano i panorami del passato.


OCCHIALI E APPLICAZIONI AR/VR

I contenuti AR/VR creati dal progetto saranno accessibili attraverso gli AR-GLASSES.
Grazie a questa tecnologia, che sarà ulteriormente sviluppata nell’ambito del progetto, gli utenti finali potranno sperimentare contenuti aumentati sovrapposti ai siti archeologici, permettendo di vederli come erano in origine. I test saranno organizzati in un importante sito UNESCO in Sicilia e a Petra, in Giordania.
La visione aumentata può attivare diverse metafore:
• il viaggio nel tempo
• l’interno/esterno dei musei
• la contestualizzazione di reperti e opere
• simboli e protagonisti del passato
• wunderkammer

MOSTRA OLOGRAFICA

L’ologramma è una forma molto attraente di contenuto virtuale. Le mostre olografiche prevedono proiezioni olografiche dei contenuti VR (comprese le ricostruzioni 3D, ecc.) creati per ogni sito dal progetto, che saranno utilizzati per le guide audio-video AR e per gli stand InfoPoint VR.
L’attrezzatura tecnica può comprendere

Proiezione su pannello traslucido
pannello in plexiglas, satinato o con una pellicola leggermente opaca, per realizzare una retroproiezione di soggetti ritagliati sul nero. È una soluzione economica ma non riconducibile alla definizione scientifica di ologramma. Può avere una resa discreta in ambienti molto bui.

  • Pannelli LED trasparenti
  • Proiezione su pellicola “invisibile
  • Proiezione a piramide
  • Elica olografica
  • Tablet olografici.

SALE E STAND VIRTUALI
All’interno del museo o del sito archeologico, le VR Rooms offriranno ai visitatori un’esperienza virtuale immersiva attraverso visori VR, dove i siti culturali UNESCO saranno ricostruiti virtualmente, dando prova del loro aspetto e delle loro funzioni originarie. La parte narrativa sarà creata sotto forma di edutainment, mescolando informazioni scientifiche con effetti spettacolari creati digitalmente, sulla base di studi e testimonianze archeologiche. Gli stand saranno mobili e potranno essere portati a mostre e fiere.
L’applicazione per le visori VR sarà parzialmente sviluppata per l’anteprima online (in webGL) e poi in versione completa per l’uso nella sala VR, con software specializzato (Unity, ad esempio).
La sala VR è comunque predisposta per fruire di contenuti collegati e aggiornati online, attraverso il browser VR incluso nei visori VR.

BACKEND PER IL CARICAMENTO DI CONTENUTI IMMERSIVI
La componente più avanzata della piattaforma è il sistema di caricamento e visualizzazione dei contenuti immersivi.

Il primo passo è la creazione del progetto, ad esempio un tour virtuale.

Il backend offre una schermata per l’inserimento di foto a 360 gradi. Per ogni contenuto immersivo vengono forniti diversi metadati, tra cui titolo e descrizione.
Un ambiente avanzato è dedicato alla gestione dei tour virtuali, per sviluppare i diversi formati forniti da iHeritage.

La schermata per la metadatazione dei contenuti immersivi

I contenuti di questa piattaforma sono stati realizzati con l’assistenza finanziaria dell’Unione Europea nell’ambito del Programma ENI CBC Bacino del Mare Mediterraneo. I contenuti e i materiali del sito web sono di esclusiva responsabilità della Rete dei Castelli e delle Città Medievali e non possono in alcun caso essere considerati come riflettenti la posizione dell’Unione Europea o delle strutture di gestione del Programma. Lo sviluppo tecnologico è a cura di Carraro LAB.