Il 5 settembre 2018 è avvenuta a Mestre, in presenza del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, la prima apertura al pubblico dell’Auditorium multimediale M9, uno spazio tecnologico unico in Europa, con 200 posti a sedere attrezzati con visori di realtà virtuale Oculus e uno schermo a 8.000 pixel. La sala, collocata al piano terra del polo museale, offrirà esperienze insolite e coinvolgenti grazie a contenuti immersivi.
M9 sarà un polo culturale di nuova concezione, con un museo dotato di installazioni tecnologiche, spazi espositivi, una mediateca-archivio, aree per le attività didattiche e servizi al pubblico: un’ambiziosa e impegnativa operazione di rigenerazione urbana, che la Fondazione di Venezia sta portando avanti da diversi anni.
Valerio Zingarelli, AD di Polymnia, ha dichiarato che si tratta di “un auditorium cinema unico in Europa”, mentre Marco Biscione, il direttore del museo – che aprirà a Dicembre 2018 e sarà dedicato alla storia del ‘900 – ha in precedenza dichiarato che M9 “è sicuramente il primo grande museo multimediale realizzato in Italia”. M9 nasce per far conoscere il passato, comprendere il presente e guardare al futuro: sarà un luogo unico in cui rappresentare, studiare e interrogarsi sulla modernità e la contemporaneità.
Carraro LAB ha sviluppato le installazioni multimediali della sezione di M9 dedicata a “Spazi e paesaggi”, quindi alla profonda trasformazione del paesaggio urbano, agrario e naturale avvenuta in Italia nel corso del XX secolo e fino ai nostri giorni. Per approfondimenti, il sito ufficiale di M9 è https://m9museum.it/ .