La piattaforma virtuale BRIXIA TIME MACHINE ha vinto il prestigioso premio F@IMP 2.0 (Festival Internazionale per il patrimonio audiovisivo e multimediale), organizzato da “AVICOM | ICOM International Committee for Audiovisual and New Technologies of Image and Sound”. Nato nel 1996, l’originario premio FIAMP è evoluto dal settore audiovisivo tradizionale alle applicazioni e tecnologie digitali. La premiazione dell’edizione 2016 di F@IMP 2.0 è in programma a Budapest il 22 novembre, presso il Museo Nazionale Ungherese.
L’INTEGRAZIONE DI REALTA’ VIRTUALE E AUMENTATA: MIXED REALITY
Nel sito Unesco di Brescia sono state adottate e integrate 6 tecnologie espositive digitali, un vero primato internazionale:
1. Occhiali di realtà aumentata, con visione in overlay delle ricostruzioni 3D sull’immagine del sito attuale
2. Visori di realtà virtuale
3. Proiezioni immersive
4. Audio-videoguida su tablet con georeferenziazione
5. Video in computer grafica con 6 fasi storiche del sito Unesco
6. Catalogo cartaceo aumentato da attivare tramite QrCode
Una approfondita presentazione del progetto, realizzato da CarraroLAB, è visibile nella video intervista realizzata dal Corriere della Sera “Con la macchina del tempo nella Brescia di età romana“.
UNA 3D EXPERIENCE PER L’INTERO LIFE CYCLE DELLA FRUIZIONE DEL MUSEO
Una caratteristica distintiva della piattaforma TIME MACHINE è offrire una esperienza virtuale in tutte le fasi della fruizione del patrimonio museale:
PRIMA DELLA VISITA. Si realizza un teletrasporto 3D nel museo, grazie ai visori di realtà virtuale e all’anteprima su web, con un tour a 360 gradi. Nelle scuole è stata realizzata una sperimentazione con la virtual reality, per preparare la visita didattica al museo.
DURANTE LA VISITA. Nel contesto museale si installano diverse soluzioni: gli occhiali di realtà aumentata, che permettono una immersione percettiva nel sito archeologico e della sua ricostruzione, le proiezioni immersive, la video guida su tablet con informazioni multimediali sui reperti esposti, un filmato 3D che ripercorre le fasi di evoluzione dei principali monumenti.
DOPO LA VISITA. Grazie al catalogo cartaceo arricchito dalla realtà aumentata, è possibile rivivere e condividere sui social media l’esperienza culturale della Time Machine.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di Brescia Musei (Luigi di Corato, Francesca Morandini), Carraro LAB (Gualtiero e Roberto Carraro, Vitti Novak, Andrea Bossola, Fulvio Massini, Marco Poncipè, Francesca Facchetti, Pietro Montefusco, Emanuela Corsini, Corrado Poli, Gianna Corsini, Sara Rubagotti), Art Glass (Antonio Scuderi), Giunti.
IL DECIMO RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE DI CARRARO LAB
Il premio F@IMP 2.0 è il più recente dei 10 riconoscimenti internazionali raccolti da Carraro LAB nel corso di una pluridecennale attività legata all’utilizzo innovativo della multimedialità per la cultura.