Coldiretti: educazione alimentare con la realtà virtuale

Nella conferenza stampa del 21 ottobre Coldiretti Brescia ha presentato al palazzo della Loggia il progetto di educazione alimentare “cibo sano per ogni bambino”, giunto alla IV edizione, con l’innovazione della realtà virtuale.

L’iniziativa, presentata dal presidente di Coldiretti in presenza del sindaco di Brescia e di altri partner istituzionali, offre l’esperienza di un viaggio immersivo all’origine e lungo il processo produttivo dei prodotti alimentari.

Conferenza stampa Coldiretti con progetto in realtà virtuale

Conferenza stampa Coldiretti con progetto in realtà virtuale

La proposta didattica prevede l’inserimento in classe dei visori di realtà virtuale OculusGo, nei quali si vivono esperienze immersive dedicate al miele, al latte, alle uova, presentate con video a 360 gradi.

Le classi vengono teletrasportate virtualmente nel mondo dell’agricoltura, tra gli animali e nelle campagne, ambienti spesso ignoti agli alunni della scuola primaria.

Le riprese, effettuate con videocamere a 360 gradi, sono state realizzate presso aziende agricole di soci Coldiretti in provincia di Brescia. La sensazione offerta è quella di una full immersion non ordinaria, perché le tecnologie di ripresa permettono di percepire contesti e punti di vista insoliti: lo spettatore si trova immerso nell’alveare, nell’abito protettivo dell’apicoltore, accanto alle galline che covano e nella mangiatoia delle mucche.

La sceneggiatura e la regia immersiva prevedono uno storytelling particolare, costituito più da luoghi da visitare e da situazioni da vivere, più che da storie e dialoghi. Le scene ripercorrono quindi per il miele il campo dei fiori dove le api cercano il nettare, l’alveare con le diverse attività correlate, l’impianto di produzione del miele e dei prodotti dell’apicoltura fino ai vasetti del prodotto finito. Il percorso dal latte al formaggio parte dalla stalla, procede nella struttura dedicata alla mungitura, per poi procedere nel caseificio. Il viaggio dell’uovo parte dall’allevamento delle galline ovaiole, segue le uova nel nastro trasportatore fino alla timbratura e alla certificazione, per procedere nel controllo di qualità, nell’inscatolamento e si conclude nel punto vendita.

I video a 360 gradi sono stati prodotti da Carraro LAB.