Event Simulator: la guerra in Iraq

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Il format Event Simulator prevede la simulazione 3d di fatti di attualità, dai conflitti agli incidenti, dagli eventi naturali alle innovazioni tecnologiche, da adottare come supporto audiovisivo per i programmi televisivi.

Event Simulator è un progetto avanzato ideato da G. e R. Carraro e Paolo Parlavecchia (Cosmic Egg) e realizzato per la struttura di innovazione della Rai coordinata da Gianni Bellisario. Un team di modellatori e animatori 3d, coordinato da Andrea Bossola, interagisce con le redazioni televisive per costruire le simulazioni richieste.

La ricostruzione 3d viene realizzata in tempi molto rapidi e le sequenze filmate in computer graphic vengono trasmesse direttamente On Line alla redazione in formato digitale.

In occasione dell’invasione dell’Iraq del 2003, il programma RAI “La vita in diretta” decide di adottare il format “Event Simulator”. Nel corso di alcuni giorni la trasmissione manda in onda una simulazione 3d dello scenario di guerra, con la ricostruzione animata delle forze in campo, dalle portaerei alle colonne di carri armati, dalle forze aeree al lancio di paracaduti. Un esperto di strategia comunica in anticipo di alcune ore le operazioni belliche previste, e il team di Cosmic Egg realizza la simulazione virtuale che poi viene mandata in onda e utilizzata per commentare l’evoluzione del conflitto.

Altri contributi televisivi di Event Simulator riguardano l’eruzione di Stromboli, con la simulazione del conseguente maremoto, e la ricostruzione di Gerusalemme all’epoca di Gesù Cristo, in occasione della copertura televisiva della Settimana Santa da parte del programma Excalibur nel 2003.