Interfacce gestuali: Wii, iPhone, e oltre

I più recenti sviluppi del digitale portano il corpo al centro della comunicazione uomo macchina. Wii ha trasformato il nostro corpo in un mouse, aprendo un nuovo scenario all’interattività. Iphone si basa su un brevetto industriale che registra i gesti delle dita, alla base della tecnologia tattile multitouch.

Il Personal Computer come lo abbiamo finora sperimentato e utilizzato, seduti su una sedia con davanti una tastiera, mouse e monitor, diventerà probabilmente una esperienza secondaria, a favore di nuovi paradigmi esperienziali.

Nel 2009 sono già 5 miliardi le persone che dispongono di un cellulare, e questo diventerà rapidamente il principale dispositivo di accesso alla rete. Ma il cellulare è mobile e si utilizza principalmente in piedi e addirittura spostandosi.

Si rende quindi necessaria la creazione di relazioni tra la rete digitale e la nostra presenza nel mondo: il web deve poter sapere dove sono, come mi sto muovendo, cosa sto guardando e cercando, per guidarmi nel punto reale dove posso incontrare una persona o consumare un bene o un servizio.

Diventano importanti le parole chiave della prossemica, disciplina che studia le relazioni tra le distanze e le posizioni: vicino e lontano, davanti e dietro, sopra e sotto. Parole che hanno senso solo in relazione ad un corpo, alla sua postura e al suo movimento.

Nel frattempo si sviluppa un’altra tendenza del digitale:l’interfaccia gestuale. Basate su sensori e accelerometri, come quella inaugurata dal videogame Wii, le interfacce gestuali permettono di recepire i movimenti di una persona e di trasferirli nello spazio virtuale, creando una pratica motoria originale che è già una esperienza di massa.

Camminando in una stanza possiamo percorrere un ambiente virtuale, muovendo le braccia e le gambe possiamo colpire esseri virtuali, ma anche interagire con altre persone compresenti nella stessa stanza e quindi nello stesso ambiente virtuale, sia esso uno stadio, un parco o una pista di sci.

Per ora la grafica 3d di questi mondi è rudimentale, ma stanno nascendo nuovi ambienti iper realistici. Wii e Iphone riattivano il linguaggio gestuale primitivo, portandolo al centro dell’evoluzione tecnologica.